REDAZIONE AREZZO

Scoppio in un'azienda chimica: oltre venti persone intossicate / FOTO

In corso di accertamento le cause. Comune: "Sversamento di sostanze inquinanti allo stato gassoso". Mobilitazione preventiva di protezione civile e del pronto soccorso

Il blocco davanti all'azienda dello scoppio

Arezzo, 14 giugno 2017 -  Oltre venti persone intossicate nella zona di San Zeno.  La maggioranza visitate e controllate sul posto, sei portate al pronto soccorso e dimesse già a fine mattinata.

Tutto è partito da uno scoppio avvenuto intorno alle 9.30 nella Cabro SpA, un'azienda chimica specializzata nella produzione, nella trasformazione e nel recupero di metalli preziosi, avvenuto durante la lavorazione. Uno scoppio limitato, che ha avuto l'0effetto di annerire la macchina industriale ai lati ma ha provocato anche la fuoruscita e lo sprigionamento di fumi.

I fumi si sono diffusi nell'ambiente industriale ma soprattutto nell'azienda a fianco, la Italpreziosi.  C'è una sola parete a dividere le due realtà produttive e basta poco a provocare la fuoriuscitta di fumi, come è avvenuto inquesto caso.

Contemporaneamente la nuvola di fumo acre quanto invisibile è stata avvertita anche nella zona circostante: lle case a ridosso, le altre aziende, il bar e la trattoria in fondo alla strada. C'è chi ha chiuso le finestre, chi l'impianto di aerazione collegato all'esterno.

Venti persone sono state visitate sul posto per capire la quantità di gas presente nel sangue, altre sei sono state portate al pronto soccorso.

A San Zeno è stata bloccata la strada d'accesso alle aziende. Sul posto grande dispiegamento di forze. In testa i vigili del fuodo e i carabinieri forestali che stanno conducendo le indagini, l'Arpat e un forte dispiegamento della polizia municipale per chiudere la strada e tenere la zona sotto controllo. 

I residenti della zona hanno avvertito l'odore acre nell'aria, qualcuno anche lo scoppio. 

Imponente l'intervento programmato: sia da parte del Comune,che ha messo in allerta la colonna dellla Protezione Civile e inviato sul posto i responsabili, sia da parte della Usl, essendo scattata la liberazione di spazi al pronto soccorso per poter rispondere anche ad emergenze complesse e a forti numeri.

Dal Comune arriva la conferma dell'intervento. "Nella prima mattina di oggi, presso la ditta Cabro di San Zeno, azienda che opera nel settore recupero metalli, a seguito dello scoppio di un forno si è verificato uno sversamento di sostanze inquinanti allo stato gassoso. Tutte le istituzioni coinvolte si sono attivate immediatamente: il Comune, attraverso la propria struttura operativa, ha messo in atto quanto previsto dal piano di Protezione Civile.

Il rilascio di sostanze si è concluso in breve tempo e non ci sono pericoli per la popolazione. Nell'accaduto sono rimaste coinvolte circa 25 persone, delle quali solo 6 condotte precauzionalmente in ospedale. Le indagini sulle cause e le conseguenze di quanto accaduto sono state affidate ai Carabinieri Forestali".

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