La danza delle vetrine anticipa la festa. Un risiko nelle vie del centro: saracinesche che si alzano, luci che si accendono, scaffali che si riempiono. Di gioielli e diamanti, di abbigliamento e specialità gastronomiche. Moda e gusto, la bussola delle nuove aperture nel quadrilatero del commercio: tra Corso Italia, via Madonna del Prato, Piazza Grande e Piazza della Badia. Ci sono almeno otto insegne tirate a lucido e alla vigilia della Città del Natale che sabato inaugura il viaggio più emozionante dell’anno. Due mesi con centinaia di attrazioni e la città che mette in mostra i suoi gioielli d’arte. Uno su tutti: la mostra con i capolavori del Vasari nella Galleria d’arte moderna e contemporanea in piazza San Francesco. Proprio lì, accanto agli affreschi di Piero della Francesca. Due maestri del Rinascimento mai così vicini come in questo tempo e per un evento culturale partito col turbo. Già, forse è proprio questa la cifra del gran fermento che si respira in centro e del via vai di molti commercianti nella zona industriale di Pratacci. Obiettivo? Rinnovare, creare un nuovo outfit, cambiare immagine e allestimenti. Vetrine sempre più intriganti, ambienti accoglienti e stimolanti: gli esperti di settore rilevano non solo l’aumento di richieste ma pure la disponibilità a investire. Benzina nel motore dell’economia locale. La sensazione, attraversando il quadrilatero del commercio nelle vie delle shopping è che tutti si stiano preparando al meglio al gran giorno che apre due mesi attesi come una "manna" dai commercianti per chiudere l’anno col segno più, dopo mesi tra alti e bassi, appesi alla congiuntura internazionale e all’altalena dei mercati, con effetti diretti anche sulla capacità di spesa degli aretini. Ora cambia il paradigma ed è come se tutti si preparassero al gran risveglio. Le nuove aperture ne sono il segno tangibile: in Corso Italia domani apre Pull&Bear, nell’ex galleria Renato: il colosso della galassia Zara molla gli ormeggi ed è pronto a salpare. Abbigliamento di tendenza e a prezzi alla portata di tutti, sopratutto dei giovani ai quali la griffe strizza l’occhio. Salendo verso la parte alta si incrociano due temporary shop, entrambi dedicati all’abbigliamento con il richiamo - un evergreen – all’outlet, parolina magica che fa breccia nelle tasche dei clienti. Vetrina scintillante, a un passo dalla Pieve: impossibile non restare rapiti per qualche minuto dalla luce dei diamanti Falcinelli, storico brand aretino che ha aperto la nuova sede nel cuore del centro storico. E che brillerà di luce propria nel percorso della Città del Natale, proprio lì, a pochi metri dal Villaggio Tirolese, in Piazza Grande. Qui, nella Piazza che incanta i turisti dall’Italia e dall’estero, ha puntato i fari un nuovo ristorante. Si chiama Alloro e il gran timoniere è Mauro Consolati, aretino "giramondo" tra Firenze, Francia e Stati Uniti. Ora sotto le Logge del Vasari a celebrare la cucina e lo stile della terra di Arezzo. Giro d’Italia nel gusto e sotto casa: perchè da Piazza Grande si scende alla Badia e si incrocia il nuovo negozio che propone specialità siciliane. Pochi passi e in via Madonna del Prato l’Osteria 54 ha aperto da quindici giorni con Italo alla guida e sta per arrivare una pizzeria napoletana, mentre un’altra pizzeria napoletana sta piantando le "tende" in via Oberdan e raddoppia la presenza in città: dalla periferia al centro, nuova sfida, nuovi investimenti. E posti di lavoro, anche se di cartelli con la scritta: "Cerchiamo personale" è lastricato il centro. E non da ora.
CronacaScossa di Natale, crescono i negozi. Catene e attività sbarcano in centro