MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Scritta xenofoba nella sede Acli: "Un attacco da non sottovalutare"

Il presidente Masselli amareggiato per l’episodio. Il vicepresidente regionale Pisaniello: "Un atto vile"

Scritte xenofobe a San Giovanni all’ingresso dell’Acli:a destra Pampana Acli Toscana

Scritte xenofobe a San Giovanni all’ingresso dell’Acli:a destra Pampana Acli Toscana

Un nuovo episodio di intolleranza a tre giorni da quanto accaduto in Piazza Dalla Chiesa a San Giovanni. Una scritta xenofoba è apparsa nelle scorse ore sulla parete del Circolo Acli, proprio accanto all’ingresso del patronato. Un gesto che ha suscitato indignazione e sconcerto tanto che la presidenza del circolo stesso ha prontamente espresso una ferma condanna per quanto accaduto, sottolineando come questo episodio non possa essere liquidato come un semplice atto vandalico proprio per le politiche inclusive e solidali che le Acli da sempre portano avanti: "Non si tratta solo di una scritta offensiva — ha dichiarato il presidente Daniele Masselli — ma di un segnale preoccupante che colpisce i valori fondamentali su cui si basa il nostro impegno. Da anni lavoriamo con dedizione per garantire accoglienza e assistenza a tutte le persone che si rivolgono a noi, senza distinzioni legate alla nazionalità, al sesso o al colore della pelle.

È proprio questa apertura, questo sguardo inclusivo verso il prossimo, che qualcuno ha voluto attaccare con un gesto vigliacco e ingiustificabile". Da sempre un punto di riferimento per chi si trova in difficoltà, è stato inoltre sottolineato come le proprie attività siano principalmente portate avanti da valori di uguaglianza e rispetto tanto che ogni giorno ci si pone di offrire alle persone, di ogni provenienza, un sostegno anche di ascolto e servizi di consulenza per favorire l’inclusione che, da sempre, rappresenta un pilastro fondamentale dell’associazione. "Vogliamo far sapere agli autori di questo atto vandalico — hanno dichiarato ancora Davide Masselli— che non ci faremo scoraggiare. Al contrario, episodi come questo ci spingono a impegnarci ancora di più per costruire una comunità solidale, aperta e accogliente.

Già da oggi riprenderemo il nostro lavoro con rinnovato entusiasmo e determinazione, rafforzando le nostre iniziative a favore dello sviluppo della solidarietà e della fratellanza, principi che da sempre guidano l’azione delle Acli". Solidarietà per l’accaduto è stata espressa dai rappresentanti delle istituzioni locali oltre che dalla presidentessa dell’Acli Toscana: Un episodio come questo non può essere sottovalutato né derubricato a semplice atto vandalico – dice Elena Pampana - ma deve essere condannato con fermezza da tutta la comunità. Siamo al fianco del presidente del circolo, Daniele Masselli, e di tutti coloro che operano quotidianamente per promuovere inclusione e solidarietà. Ribadiamo con forza che nessuna intimidazione potrà fermare il nostro impegno per la tutela dei diritti e la promozione della dignità di ogni persona, senza alcuna distinzione di nazionalità, sesso o colore della pelle".

Agli autori di questo gesto vile – aggiunge Manuela Pisaniello, vicepresidente regionale - rispondiamo con la forza delle nostre azioni e della nostra comunità. Crediamo in una società fondata sul rispetto reciproco e sulla fratellanza, e questo episodio ci sprona a rafforzare ulteriormente il nostro impegno.