Il 2025 del Comune di Sansepolcro inizia con una importante consegna lasciata dall’anno appena concluso, che riguarda lo sblocco definitivo della situazione relativa alla scuola secondaria di primo grado "Michelangelo Buonarroti". Fra le variazioni al bilancio di previsione finanziaria 2024-2026, il dato più significativo dell’atto prevede lo stanziamento di 246mila euro di fondi comunali che, uniti al finanziamento regionale di 176mila euro, permetteranno di riprendere i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico al plesso scolastico. È stato raggiunto un accordo con la ditta che completerà gli interventi già avviati: vi è una compensazione dei costi, ma ciò che cambierà è la direzione dei lavori. "Entro la fine di gennaio il cantiere riaprirà", hanno poi sottolineato il sindaco Fabrizio Innocenti e il suo vice Riccardo Marzi, titolare della delega ai lavori pubblici.
La delicata questione è stata dunque risolta nella maniera auspicata: non vi sarà quindi alcun "piano B", predisposto qualora l’impresa incaricata avesse avuto difficoltà nel ripartire ed è stato trovato anche il sistema per contenere tempi di realizzazione che altrimenti sarebbero stati ulteriormente lunghi dopo l’inizio nell’estate del 2021, una prima interruzione, la ripresa e il secondo blocco, che persiste da due anni pieni (era la fine del 2022) a causa di problematiche tecniche ed economiche per la ditta. La situazione aveva seriamente rischiato di precipitare nell’agosto del 2023, quando il Comune aveva dato incarico ai legali di avviare le procedure di risoluzione del contratto, anche se poi aveva offerto all’azienda un’ultima opportunità con l’approvazione della delibera per l’adeguamento dei prezzi, che nel frattempo erano sensibilmente lievitati.
Ora sembra finalmente che sia la volta buona, nonostante le sei classi della secondaria di primo grado continueranno a svolgere l’attività didattica all’interno dei moduli prefabbricati, comunque confortevoli da ogni punto di vista. Capitolo in dirittura di arrivo, quest’anno, anche per l’altra annosa vicenda: il secondo ponte sul Tevere. La strada di raccordo fra la rotatoria di via dei Banchetti e l’intersezione con la E45, sulla quale si lavora dallo scorso luglio per l’allargamento della carreggiata, è di fatto visibile già adesso: non appena sarà a posto anche con la segnaletica orizzontale e verticale, si procederà con l’inaugurazione, prevista in primavera.