
Dopo anni di reggenze, cambia il quadro dei presidi bolognesi
Arezzo, 24 agosto 2019 - «Questa è la mia nuova scuola»: nel suo profilo Facebook ha postato una bellissima immagine di piazza della Badia. Al centro, come da secoli, l’ex monastero eletto da tanti anni a casa di Ragioneria. «Ma c’è anche una sede tutta nuova»: Aldo Di Trocchio viene da Latina e tra le cattedre in palio per i nuovi presidi ha conquistato una delle più ambite, quella del Fossombroni.
Fossombroni che ormai unisce due anime e due storie: quella dell’ex Tecnico Commerciale (ecco perché la Badia) e quella dei Geometri, lungo via Mecenate. Succede a Silvana Valentini: reggente fino al 31 agosto, da rimarrà comunque in sella all’istituto comprensivo Margaritone, una delle corazzate delle medie. Ma restiamo ai neopresidi. Sono diciassette, un numero che non porta male visto che copre un vuoto che cominciava a diventare imbarazzante.
Perché 17 istituti senza un preside titolare diventano tanti, e tutti senza possibilità di fare quella programmazione che solo i titolari si possono permettere. Dei diciassette ben nove arrivano da fuori e la maggioranza dal Lazio. Il concorso ha funzionato come un filotto, pur semplificando un po’. Di posti al sud ce n’era pochini, almeno rispetto alle richieste E così dal sud in tanti hanno chiesto il Lazio, fatalmente la destinazione più comoda.
E così dal Lazio la Toscana è diventata una delle mete più ambite e si vede: uno sbarco in grande stile, costringendo molti nostri aspiranti a fare le valigie. I NOMI? Ecco chi troveranno i ragazzi alla boa di settembre. Detto del Fossombroni, assegnato ad Aldo Di Trocchio. Rimanendo ad Arezzo il nuovo preside della Vasari è Sauro Tavarnesi, che arriva da Foiano, almeno per lui il viaggio è breve.
Alla Pier della Francesca sale Rossella Esposito, arriva dal liceo di Caserta. Spostiamoci in provincia. A guidare l’istituto comprensivo Marconi di San Giovanni sarà Emilia Minichini, arriva dall’Isis Valdarno, gioca in casa. Al Magiotti di Montevarchi approda Laura Debolini, anche lei dallo stesso Isis. A guidare il Giovanni XXIII di Terranuova ecco Luca Decembri, altra scelta «casalinga», arrivando dal Liceo Giovanni da San Giovanni.
Al Don Milani di Castelfranco la scelta è caduta su Cecilia Pampaloni, addirittura insegnava nella stessa scuola, quasi la perfezione. Al «Dante» di Cavriglia spazio a Paola Ponzuoli; anche lei dell’Isis Valdarno, l’istituto dei mille presidi. Al Venturi di Loro «vince» Caterina Aiello, arriva da Roma, mentre da Grottaferrata si sposterà al Mochi di Levane Riccarda Garra.
A Bucine la nuova preside è Lisa Sacchini, che viene dal Liceo Vittoria Colonna. All’Isis Giovagnoli di Sansepolcro ecco Beatrice Tempesta, arriva da Rieti.E al comprensivo di Sansepolcro si insedierà Domenico De Angelis, anche lui da Latina. Maurizio Librizzi da San Giovanni si sposterà al comprensivo di Pratovecchio.
Rita Giancotti da Roma a Poppi e Vito Chiariello sempre da Roma all’Isis Galilei di Poppi. Alessandra Bousquet completa il gemellaggio tra Roma e il Casentino: a lei andranno le medie di Soci. Ognuno vincolato a rimanere incardinato nella nuova scuola almeno tre anni: una valigia è per sempre. O quasi.