CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Scuola Michelangelo senza pace. Gli studenti restano nei container

La ditta incaricata non ha rispettato i tempi e allora l’amministrazione cerca di capire come uscirne. L’assessore Marzi: "Capire se l’azienda può proseguire i lavori o procedere con un altro appalto" .

Scuola Michelangelo senza pace. Gli studenti restano nei container

Bene la palestra, ancora tempi lunghi per l’edificio della scuola media inferiore "Michelangelo Buonarroti" di Sansepolcro, con gli studenti di alcune classi che continuano a seguire le lezioni all’interno dei container, per quanto si stiano rivelando confortevoli. Per la giornata di oggi, è stato fissato un nuovo incontro con i legali per la rescissione del contratto con la ditta appaltatrice, che poi aveva interrotto i lavori in corso d’opera. "E’ la condizione, più volte ricordata, per sciogliere il vincolo, dare a noi la possibilità di intraprendere scelte diverse rispetto a quella originaria e coinvolgere ditte diverse per intervenire", ha detto il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Riccardo Marzi, rispondendo all’interrogazione presentata nella recente seduta consiliare da Michele Gentili dell’opposizione di "Adesso-Riformisti", che aveva chiesto informazioni in proposito. Come noto, la tormentata vicenda dei lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico (un’operazione dell’importo totale di oltre due milioni e 200mila euro) va avanti dall’estate del 2021, quando il cantiere iniziò i lavori per poi subire un blocco. Nel marzo dello scorso anno, la nuova partenza con scadenza di sedici mesi fissata per il completamento degli interventi, ma in settembre ecco il secondo stop: la ditta incaricata non è stata in grado di rispettare i tempi e allora l’amministrazione comunale ha incaricato i suoi legali di avviare le procedure di risoluzione del contratto. "Due le strade percorribili: la prima – ha dichiarato Marzi - è quella fra i rispettivi legali per capire se si possa tentare di andare avanti con l’azienda aggiudicataria dell’appalto, altrimenti si opterà per la seconda, ovvero la redazione di un altro progetto più snello con indizione di una nuova gara".

Ipotizzare tempi certi, specie se il Comune fosse costretto a imboccare la seconda direzione, è praticamente impossibile al momento. L’unico capitolo positivo nell’ambito dello stesso complesso edilizio è quello che concerne la palestra "Buonarroti". "E’ un servizio importante – sono ancora parole di Marzi - sia per l’attività didattica, sia per l’uso che ne fanno associazioni sportive, su tutte la pallacanestro cittadina. Il nostro obiettivo è stato quello di unire i finanziamenti ottenuti per la sicurezza sismica a quelli più squisitamente a uso strutturale. Di qui il rifacimento del parquet, l’efficientamento energetico e l’intervento sul tetto. A breve riprenderanno i lavori, con affidamento diretto degli stessi entro fine marzo e riconsegna della struttura nella sua rinnovata veste per il prossimo mese di settembre, in coincidenza con la riapertura dell’anno scolastico 2024/2025".