LAURA LUCENTE
Cronaca

Scuola senza riscaldamento. Le famiglie protestano. De Palma: "Siamo al lavoro"

Entro oggi il Comune di Marciano dovrebbe risolvere il problema all’edificio. La sindaca:"Il guasto, verificato due settimane fa, si è rivelato più complicato". Ma i genitori degli alunni lamentano il disagio e chiedono interventi rapidi.

Scuola senza riscaldamento. Le famiglie protestano. De Palma: "Siamo al lavoro"

Il. caso della scuola senza riscaldamento: i genitori protestano, il Comune interviene

Ha le ore contate il disservizio al plesso scolatico di Cesa senza riscaldamento da ormai qualche settimana. Entro la giornata di oggi, infatti, il Comune dovrebbe definitivamente fare ripartire l’impianto. Una situazione che ha creato numerosi mal di pancia nelle famiglie degli studenti che hanno lamentato lentezza negli interventi e mancanza di comunicazione. Per cercare di arginare il problema solo lunedì sono state predisposte nelle aule alcune stufette elettriche per riscaldare in emergenza gli ambienti. La spesa è stata condivisa tra l’amministrazione comunale e la scuola.

"Il guasto - conferma il sindaco Maria De Palma- verificatosi circa due settimane fa, ha richiesto l’intervento immediato dell’amministrazione comunale per risolvere una situazione complessa che ha coinvolto diversi aspetti tecnici dell’impianto" . All’origine della mancanza di riscaldamento c’è la rottura di un componente della caldaia, che ha reso necessario l’ordine del pezzo di ricambio. Il componente è stato consegnato e sostituito solo venerdì scorso, ma durante i lavori è emerso un ulteriore problema di compatibilità con il sistema di riscaldamento a pavimento, particolarmente articolato. La ditta incaricata ha quindi richiesto un altro pezzo specifico per adattare la caldaia all’impianto esistente e, nel frattempo, ha provveduto al lavaggio completo dell’impianto per garantirne l’efficienza. Il nuovo pezzo, consegnato oggi, è già in fase di installazione e i tecnici stanno completando l’intervento, con l’obiettivo di riaccendere il riscaldamento in modo definitivo.

"La situazione si è rivelata più complessa del previsto, ma abbiamo lavorato con la massima determinazione per risolvere il problema nel minor tempo possibile," ha confermato il primo cittadino De Palma. "Siamo stati in costante contatto con la dirigenza scolastica e con la ditta incaricata per garantire che i lavori procedessero senza interruzioni." La situazione, come detto, non è piaciuta alle numerose famiglie dei bambini che si sono fatte sentire anche attraverso le pagine social del Comune. "Prima c’è stato il disagio della legionella a una settimana dall’apertura delle scuola - tuona una mamma- adesso appena è iniziato il freddo il riscaldamento non funziona.

Ci può stare che la caldaia si sia rotta ma dovevate subito fornire un altro tipo di riscaldamento". Un altro babbo parla di "situazione assurda, soprattutto per la totale assenza di comunicazione in merito, visto il ritardo con cui sono venuti a saperlo". Un’altra mamma imputa la polmonite di suo figlio prorio alla mancanza di riscaldamento all’asilo". "Comprendiamo le lamentele e ci scusiamo con i cittadini, ma abbiamo fatto tutto quello che potevamo" conferma ancora la De Palma. "L’intervento, ormai in fase di completamento, garantirà al plesso di Cesa un sistema di riscaldamento pienamente funzionante e in grado di assicurare condizioni adeguate per le attività scolastiche".

A segnalare il problema è stato anche il consigliere comunale del gruppo Civico 24 per Marciano della Chiana che ieri ha fatto visita alla scuola per controllare di persona la situazione.