Sale la febbre dei funghi. Il termometro segna temperatura bollente nei giorni dell’ottobrata aretina. Tutti pazzi per i funghi, tutti a correre per boschi in cerca del porcino da mettere sul piatto. Mai come quest’anno si è scatenata la caccia e mai prima d’ora si era registrato un numero così alto di intossicazioni nello spazio di pochi giorni: quindici in tutta la Asl con una quota aretina che fa riflettere. Quattro persone in ospedale. È un’intera famiglia con due bambini. I medici li hanno salvati in tempo prima che il fungo sbagliato scambiato per buono, facesse fino in fondo il suo effetto. Vale la pena rischiare? E trascinare nel rischio anche i bambini? Almeno qui internet non aiuta e gli esperti della Asl sono e restano l’unica sicurezza.
CronacaSe i porcini non fanno primavera