SANSEPOLCRO
Cronaca

"Se passi a scuola ti assumo". Studenti-lavoratori già in azienda

Due alunni dell’istituto professionale Buitoni alternano lezioni in classe e tre giorni a settimana coi tutor. Posto assicurato solo in caso di promozione al termine del percorso d’istruzione da poco avviato.

"Se passi a scuola ti assumo". Studenti-lavoratori già in azienda

"Se passi a scuola ti assumo". Studenti-lavoratori già in azienda

di Claudio Roselli

Se sei bravo a scuola, hai il posto di lavoro assicurato. Sembra una battuta, ma contiene una verità e soprattutto sta a dimostrare come mai, prima di adesso e almeno nel comprensorio valtiberino toscano, scuola e mondo del lavoro siano così vicini. Due studenti della classe 4PA (indirizzo manutenzione) dell’istituto professionale "Francesco Buitoni" , Giulio Sciacca e Vasco Zanotti, hanno firmato nei giorni scorsi un contratto di primo livello a tutele crescenti con due aziende del settore, la Arrow Special Parts di San Giustino e la Gori srl, con sede nella città biturgense, che avvia il percorso del cosiddetto "apprendistato duale". Cosa significa? "Che per due giorni alla settimana rimarranno a scuola e che per tre saranno in azienda, completando la loro formazione parallela – precisa il professor Renzo Izzi, dirigente del polo Giuseppe Giovagnoli, al quale appartiene il Buitoni – e al termine dell’anno vi sarà un vero e proprio scrutinio. I docenti della scuola prendono accordi e contatti costanti con i tutor aziendali per costruire le valutazioni condivise, soprattutto per ciò che riguarda lo sviluppo di determinate attitudini durante le giornate lavorative, atte a implementare le competenze disciplinari richieste, visto che alcuni compiti svolti in azienda potranno costituire elementi da tenere in considerazione nel rendimento dello studente. Il percorso è valido per il conseguimento del diploma a tutti gli effetti; è una opportunità data agli studenti per inserirsi nel mondo del lavoro in modo graduale e progressivo. Al termine del quinquennio – prosegue il dirigente - si può sviluppare un nuovo percorso di apprendistato, oppure vi può essere il passaggio al contratto a tempo indeterminato, semprechè il giovane non decida di fare diversamente. La mancata promozione, però, è clausola di risoluzione del contratto per giusta causa".

L’idea è stata accolta con entusiasmo dalle famiglie e l’istituto farà partire altri percorsi in settembre, quindi nel prossimo anno scolastico vi saranno nuovi ragazzi pronti per l’apprendistato fin dal primo giorno. E’ un’attività pionieristica per la scuola, poco praticata – a oggi – nell’intero territorio provinciale e per il "Buitoni" una occasione di rilancio, dal momento che quest’anno non vi sono classi prime nei tre filoni didattici: operatore sociosanitario, odontotecnico e appunto manutenzione.

"A dire il vero – è sempre il professor Izzi a parlare – di iscritti ne avevamo, ma non in numero sufficiente per formare una classe prima, anche se stavolta abbiamo lavorato bene con l’orientamento: 12 iscrizioni in più rispetto all’anno passato. Un bel segnale: non sappiamo ancora quante classi attiveremo, ma di certo il Buitoni riavrà le prime".