DORY D’ANZEO
Cronaca

"Seco" non si ferma più Ora anche in Silicon Valley

L’azienda aretina acquisisce di Oro Networks, società di soluzioni cloud fondata dal manager che ha contribuito al successo di Google e Cisco

di Dory d’Anzeo

Poco più di due settimane fa è stata annunciata la partnership con Riello, ma la corsa di Seco continua e punta ancora sull’intelligenza artificiale: proprio ieri è stata annunciato che l’azienda, nata ad Arezzo più di quarant’anni fa, ha acquisito il controllo dell’americana Oro Networks, con un’operazione da 9 milioni di dollari.

Fondata nel 2018 da Ajay Malik, ex manager in Google e Cisco, la Oro Networks progetta e sviluppa soluzioni che "permettono di connettere e gestire rapidamente in cloud qualsiasi hardware per finalità di smart control, monitoraggio e visualizzazione di informazioni ad alto valore aggiunto tramite tecniche di machine learning, deep learning, predictive analytics e data mining".

L’operazione sarà perfezionata tramite Seco USA che deterrà il 70% di una società di nuova costituzione, la Seco Mind US, nella quale confluiranno gli asset di Oro. Il restante 30% della newco sarà di proprietà di Ajay Malik, che assumerà il ruolo di Ceo di Seco Mind Us, e di alcune figure-chiave del gruppo Usa, con l’obiettivo di garantirne il pieno coinvolgimento nella gestione.

"Questo tipo di operazione ci consente di accelerare ulteriormente l’adozione di Clea nel mercato americano. Siamo lieti di dare il benvenuto ad Ajay Malik e a un team di manager e sviluppatori di così alto profilo. Grazie a Oro Networks acquisiamo importanti competenze utili per personalizzare l’’ultimo miglio’ di Clea con il modulo di intelligenza artificiale. L’integrazione con aziende dinamiche, all’avanguardia e complementari rispetto al nostro business fungerà da acceleratore del nostro percorso di sviluppo che sarà accompagnato da una solida crescita organica", ha commentato il Ceo di Seco Massimo Mauri.

L’acquisizione era nell’aria, proprio in occasione dell’annuncio della collaborazione con Riello i rumors di Piazza Affari parlavano di novità in vista in questo senso, con l’intenzione di creare un polo tecnologico europeo leader nel campo dell’internet delle cose.

Cresce l’interesse in campo internazionale attorno all’azienda, fondata ad Arezzo nel 1979 da Daniele Conti e Luciano Secciani. Seco progetta e produce dal singolo micro computer ai sistemi integrati alle piattaforme software, diventando un punto di riferimento nel campo dell’Iot, internet delle cose. Attualmente conta oltre 450 dipendenti e un fatturato di 76,1 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

Negli anni, il raggio d’azione dell’azienda si è espanso al punto che oggi Seco opera su scala globale con uffici in Europa, Nord America e Asia, oltre a stabilimenti produttivi in Italia e Cina, servendo oltre 200 clienti blue-chip leader nei rispettivi settori. Inoltre, fornisce diversi settori industriali tra cui il medicale, l’automazione industriale, la logistica e il trasporto.

Adesso, l’azienda è arrivata nella sua destinazione naturale, la Silicon Valley, portando un esempio di eccellenza aretina nel mondo.