di Luca Amodio
Sono in arrivo a Monte San Savino sei box per il controllo della velocità. Saranno installati entro fine estate. E’ la campagna nazionale Velocity a cui il municipio savinese ha aderito e che porterà all’installazione nel territorio comunale di alcune colonnine mobili arancioni per il monitoraggio delle strade. Saranno dislocate in sei punti critici: sia nel capoluogo che nelle frazioni, come lungo le provinciali che attraversano il territorio savinese. I dispositivi controlleranno h24 la velocità e il traffico sulle arterie, così da elaborare statistiche, ma la sanzione per i trasgressori scatterà soltanto quando nei pressi del Box Velocity ci sarà una pattuglia della municipale che contesterà le violazioni e sanzionerà chi ha pigiato troppo sull’acceleratore. "L’obiettivo non è far cassa, come si dice nel gergo", sottolinea subito l’assessore alla sicurezza stradale Amulio Liberatori. "I cittadini ci hanno chiesto di mettere in sicurezza le strade, così da contrastare episodi di ‘guida selvaggia’: uso una parola dura ma è la realtà in alcuni casi", dice senza mezza termini Liberatori. "Con la municipale abbiamo lavorato e stiamo lavorando, innanzitutto per capire dove si concentrano gli episodi di eccesso di velocità così per poi intervenire chirurgicamente" aggiunge l’assessore. Le statistiche, dicevamo. Saranno il primo step della campagna velocity. "I 6 box sono progettati con tecnologie all’avanguardia che ci permetteranno di elaborare statistiche e analisi del flusso del traffico così da controllare dove si concentrano le criticità sulle strade del territorio", spiega la comandante della polizia municipale Monica Crestini. "Trattandosi di una strumentazione amovibile, i box verranno quindi spostati di conseguenza nelle strade che presentano maggiori problematiche in termini di velocità eccessiva: indubbiamente uno dei fattori che più di tutti contribuisce all’ incidentalità". Ma la campagna di sicurezza stradale si svilupperà anche su altre direttrici.
"E’ prevista sia una campagna informativa rivolta alla cittadinanza, sia prima che dopo l’installazione delle colonnine, così come una serie di incontri con le scuole, sempre per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale" conclude la comandante Crestini.