GAIA PAPI
Cronaca

Sei Toscana e il bilancio. Avanti con il risanamento e i progetti per il futuro

Nel 2024 gli investimenti hanno superato oltre 34 milioni di euro. Tra le principali voci: 10 milioni sono stati destinati per nuovi automezzi.

La raccolta differenziata avanza grazie ai maggiori servizi offerti

La raccolta differenziata avanza grazie ai maggiori servizi offerti

Sei Toscana approva il bilancio di esercizio 2024 con un risultato ampiamente positivo, confermando la solidità dell’azienda e la capacità di affrontare con determinazione le sfide della transizione ecologica e dell’efficientamento dei servizi pubblici locali. Il documento contabile, approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci, evidenzia un utile di esercizio di oltre 7 milioni e 800mila euro, pari al 3,4% del valore della produzione, che si attesta complessivamente a circa 229,6 milioni di euro. Il 2024 si chiude così come un anno di crescita concreta e tangibile per la società che gestisce il servizio integrato dei rifiuti urbani nei 104 Comuni dell’Ato Toscana Sud.

"Finalmente abbiamo raggiunto un livello di solidità adeguato a sostenere l’ambizioso piano di riorganizzazione dei servizi di raccolta su tutto il territorio – ha dichiarato il presidente Alessandro Fabbrini –. Un traguardo importante, che ci permette di guardare al futuro con maggiore fiducia. L’ottenimento dei fondi del Pnrr e la loro corretta allocazione ci consentiranno di rafforzare ulteriormente efficienza e qualità. Ma il nostro impegno non si ferma qui: continueremo a investire e a collaborare con enti, istituzioni, cittadini e imprese per migliorare l’impatto ambientale e sociale dei nostri servizi".

Nel corso del 2024, Sei Toscana ha effettuato investimenti per oltre 34,5 milioni di euro, confermando l’impegno dell’azienda in direzione del rinnovamento tecnologico e della modernizzazione operativa. Le principali voci di spesa riguardano l’ampliamento e l’ammodernamento del parco mezzi (con un investimento di 10,6 milioni di euro), l’acquisto di nuovi cassonetti e attrezzature per oltre 15,9 milioni, e interventi significativi nella digitalizzazione dei servizi. Questi ultimi rappresentano un tassello fondamentale per l’efficienza gestionale e per una sempre più capillare informatizzazione dei processi, dalla raccolta differenziata al rapporto con l’utenza.

E proprio la raccolta differenziata segna nel 2024 uno dei progressi più significativi: secondo i dati – in attesa di certificazione regionale – è stata superata per la prima volta la soglia del 62%. Un risultato ottenuto grazie alla riorganizzazione dei servizi, all’introduzione di modelli più efficaci di raccolta porta a porta e alla maggiore sensibilizzazione dei cittadini.

Anche sul fronte industriale, l’ottimizzazione dei flussi logistici ha contribuito a una riduzione dei costi di trasporto e, contestualmente, a un miglioramento delle performance ambientali. Crescono inoltre in modo consistente i proventi derivanti dalla vendita dei materiali differenziati, che hanno raggiunto i 14,7 milioni di euro, con un incremento di quasi 2 milioni rispetto al 2023.

"La sfida per il futuro è garantire una gestione industriale solida, con servizi sempre più innovativi e sostenibili – ha affermato l’amministratore delegato Salvatore Cappello –. I risultati raggiunti ci confermano che la direzione intrapresa è quella giusta. Ma siamo perfettamente consapevoli che ci attende un impegno straordinario".