ANGELA BALDI
Cronaca

Senza biglietti e abbonamenti: lunghe code in biglietteria, debutto bus ancora in salita

Una cinquantina di viaggiatori in stazione: il sito per registrarsi si impalla Problemi anche nelle tabaccherie: «Mancano del tutto alcune tratte extraurbane»

Scatta da domani la rivoluzione dei bus con il nuovo gestore Autolinee Toscane

Arezzo, 3 novembre 2021 - Da una parte un abbonamento mensile scaduto domenica 31 ottobre con Tiemme, dall’altra l’impossibilità di fare quello nuovo con Autolinee Toscane. Nel mezzo decine e decine di viaggiatori infuriati. Il debutto del nuovo gestore del trasporto pubblico su gomma in un giorno festivo, aveva creato qualche criticità lunedì per chi si è trovato con un biglietto vecchio in mano e pochissimi tabacchi aperti tra quelli autorizzati alla vendite dei nuovi ticket.

Ma i problemi più grandi si sono registrati ieri, il primo giorno lavorativo in cui tantissimi cittadini che usano regolarmente i bus in città e provincia, si sono riversati alla biglietteria della stazione per mettersi in regola. E’ partita infatti dal 1 novembre la nuova gestione di Autolinee Toscane subentrata nel territorio della Regione.

«Sono infuriata devo rifare l’abbonamento mensile scaduto e non riesco a registrarmi nel sito della nuova compagnia», dice una signora in coda. Ieri di buon mattino infatti c’erano già oltre 50 persone in attesa fuori dalla biglietteria della stazione che riapriva dopo il festivo. Tutti o quasi abbonati abituali con Tiemme che dovevano rifare il mensile con Autolinee.

«Ti dicono di registrarti prima online nel sito ma anche la app è impallata» dice un altro abbonato in fila. «Sono qui da più di un’ora, non posso starci tutta la mattina devo andare a lavorare e la fila non scorre perché anche alla biglietteria i sistemi sono bloccati» aggiunge un’altra cittadina.

La coda dall’interno arriva fuori e fa addirittura il giro dello stabile. «Non riusciamo a fare l’abbonamento con Autolinee e rischiamo anche una multa - dice una ragazza – ho provato ad andare nei tabacchi ma anche lì il sistema è bloccato e non tutte le tratte sono disponibili: per questo non riescono ad emettere abbonamenti o ticket per i percorsi extraurbani».

Sì perché a detta non solo degli utenti ma anche degli stessi tabaccai abilitati all’emissione dei ticket, il sistema va in tilt perché ci sarebbero dei buchi con alcune tratte non riconosciute. Di qui l’impossibilità di emettere biglietti extra urbani: «Mancano del tutto alcune tratte come Castiglion Fibocchi», spiega Gianni Tei del bar tabacchi di via Spinello, uno dei rivenditori abilitati all’emissione dei nuovi biglietti.

Ma cosa cambia con la gestione Autolinee? Niente dal punto di vista del prezzo: il biglietto urbano della durata di 90 minuti costa sempre 1,50 e resta invariato l’extraurbano calcolato in base alla fascia chilometrica. Le modifiche riguardano invece i vecchi ticket, spariti per far posto ai nuovi biglietti bianchi e verdi emessi dal gestore Tiemme. «Il vecchio ticket già acquistato lo devo buttare?» chiedono gli utenti, «No, si possono convertire nelle biglietterie autorizzate» risponde Autolinee Toscane, che per Arezzo nello specifico è il punto di piazza della Stazione.

I biglietti e i carnet emessi da Tiemme hanno infatti cessato la loro validità al 31 ottobre, ma potranno essere convertiti fino al 31 gennaio 2022. Nessun problema invece sul fronte abbonamenti non scaduti. «Quelli in uso restano validi fino a scadenza siano trimestrali, 10 mesi per studenti o annuali - fa sapere Autolinee - dopo il viaggiatore potrà farne di nuovi recandosi alla biglietteria o sul sito www-at-bus.it. Col nuovo abbonamento non c’è più bisogno della card, viene caricato direttamente nella tessera sanitaria».

In merito alle regole per l’utilizzo dei biglietti nel periodo transitorio, è probabile che il nuovo gestore, soprattutto in questa fase, non sia troppo severo in materia di controlli e sanzioni per dare tempo agli utenti di mettersi in regola