Serata di musica sotto le stelle. Il linguaggio delle mani per chi non può ascoltare

Il concerto della banda delle scuole: l’esperimento della scuola Alighieri di Cavriglia e il successo della serata

Serata di musica sotto le stelle. Il linguaggio delle mani per chi non può ascoltare

Serata di musica sotto le stelle. Il linguaggio delle mani per chi non può ascoltare

di Marco Corsi

MONTEVARCHI

Una serata di grandi emozioni. E’ quella vissuta sabato scorso a Montevarchi. dove nella centralissima piazza Varchi è andato in scena il concerto finale della Rete degli Istituti Scolastici del Valdarno Superiore. Era l’evento conclusivo del progetto "Risva in Musica sotto le stelle" e ha messo insieme arte, inclusione e talento giovanile. Tra i momenti più toccanti, l’esibizione del Coro in LIS, il linguaggio con le mani del Dante Alighieri di Cavriglia che rende accessibile la musica alle persone sorde. La dirigente scolastica dei Licei Giovanni da San Giovanni, Lucia Bacci, che ha coordinato i lavori come scuola - polo nell’ambito del progetto regionale Toscana Musica, era sul palco con gli altri colleghi della rete, il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia, il professor Vincenzo Vespri, consigliere del ministro Valditara e la dottoressa Francesca Mirizio delegata dal Provveditore di Arezzo Roberto Curtolo. Seduti in prima fila, i sindaci di Loro Ciuffenna, Andrea Rossi, di Bucine Paolo Nannini e l’assessore all’istruzione del Comune di Cavriglia, Paola Bonci, che insieme a un pubblico caloroso e festoso, hanno incoraggiato e sostenuto bambini e ragazzi. Sotto la supervisione del direttore artistico Andrea Turini, il maestro Massimo Melani ha curato e diretto l’ensemble orchestrale, mentre il maestro Alessandro Papini ha diretto il coro delle voci bianche e degli adulti, oltre a curare l’esecuzione del coro in melodramma del Flauto Magico di Mozart con i bambini di quattro scuole primarie. Gli istituti comprensivi coinvolti sono di Cavriglia, Bucine, Castelfranco Piandiscò, Figline e Incisa, Terranuova Bracciolini, la "Petrarca" e la "Magiotti" di Montevarchi, il "Masaccio" e la "Marconi" di San Giovanni, il "Mochi" di Levane. E ancora i comprensivi di Reggello, Rignano sull’Arno, Loro Ciuffenna e, per le scuole superiori, i Licei di San Giovanni, l’Isis Valdarno, il Varchi di Montevarchi e il Vasari di Figline. Iniziato nel 2021 come risposta creativa alle sfide poste dalla pandemia, "Risva in Musica", grazie alla dedizione dei dirigenti scolastici del Valdarno aretino e fiorentino, si è trasformato in un faro di formazione musicale extra-curriculare, offrendo agli studenti un’opportunità unica di esplorare il mondo della musica e di coltivare legami attraverso il suono. Il concerto finale è stato il culmine di mesi di lavoro e passione condivisa. Decisivo ovviamente il lavoro degli studenti, ma anche degli insegnanti che li hanno accompagnati in questo meraviglioso viaggio.