MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Serata di spaccate a Terranuova. Nel mirino bar e salone di bellezza

Un colpo dietro l’altro con una mazza da baseball, è stato inseguito ma è scappato in sella a una bicicletta

La foto con i danni alla clinica del capello

La foto con i danni alla clinica del capello

Altre due spaccate, stavolta a Terranuova a opera forse del solito balordo che nella tarda serata di domenica aveva colpito nell’arco di poche ore due saloni di acconciatura in Viale Diaz a Montevarchi.

Sembra di essere tornati allo scorso anno dove dall’avvento della primavera fino alla fine dell’estate queste situazioni erano purtroppo all’ordine del giorno, a essere presi di mira un negozio di articoli professionali per parrucchieri ed estetiste e un bar tavola calda distanti poche centinaia di metri l’un l’altro.

E’ accaduto martedì sera attorno alle 11, alla "Clinica del capello" di Via Roma i danni maggiori con una porta vetro spaccata da una mazza e il successivo furto di alcuni phon e piastre da capelli oltre a qualche spicciolo presente all’interno dell’attività commerciale: "Quest’anno festeggiamo i nostri 25 anni di attività - afferma il titolare - e non avrei mai pensato di trovarmi di fronte a un fatto simile anche perché non avevamo mai avuto a che fare in tutto questo lasso di tempo con tali episodi. Il danno maggiore è stato arrecato alla porta ma occorre mettere in conto il furto anche di alcuni articoli professionali". Il ladro, nell’intento di entrare dentro al negozio, s’è poi tagliato lasciando del sangue a terra. Lì vicino è presente una birreria, alcuni ragazzi si sono insospettiti dal forte rumore che arrivava e sono accorsi sul posto notando il soggetto scappare successivamente su di una bicicletta assieme alla refurtiva.

Non c’è stato il tempo di poterlo inseguire, ha poi fatto circa 500 metri per recarsi davanti al bar tavola calda "I’ Lupo" di Via Vittorio Veneto dove ha cercato di dare seguito a quanto aveva già compiuto nel bel mezzo del centro storico paesano.

Medesimo modus operandi, con la stessa mazza di prima ha cominciato a dare forti colpi alla porta per abbattere il vetro ma, per fortuna di titolari dell’attività, una signora che vive sopra il locale s’è affacciata cominciando a urlare impedendo, di fatto, che l’azione furtiva andasse a segno. "Da noi non è entrato in negozio - afferma la titolare del bar - ma solo perché la signora che vive di sopra attirata dai forti colpi che sentiva s’è affacciata dalla finestra di casa e l’ha fatto scappare. Devo comunque riparare i danni che ha causato, che sono di qualche centinaia di euro. E’ 15 anni che ho questa attività ed è la quarta volta che accade, stando a quanto mi hanno raccontato le forze dell’ordine è sempre lo stesso soggetto che anche recentemente s’è reso protagonista di episodi simili ma per quale motivo non lo fermano? Possibile delinquere così liberamente ? Alla fine siamo sempre noi a rimetterci".

Anche qui, come nella precedente spaccata, ha lasciato schizzi di sangue alla porta un cui campione è stato preso per poterlo esaminare e risalire, con certezza, all’identità dell’uomo peraltro inquadrato dalle telecamere di video sorveglianza presenti all’esterno del locale.