
Sfida a Sanremo con l’archeologia Ora Mecenate fa il tifo per i Pooh
di Gloria Peruzzi
Mettere i Pooh insieme alla crisografia dell’uomo romano a cantare "Uomini soli" è un’accoppiata cui nessuno, finora, aveva mai pensato. Probabilmente desterebbe molta attenzione nella serata dei duetti al festival di Sanremo.
A queste curiose associazioni hanno pensato i musei italiani contagiati anche loro, dalla febbre sanremese. È il FantaSanreMusei, la sfida social lanciata da Empoli Musei cui ha risposto anche il Museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate trasformato, per l’occasione, in Museo Archeologico Nazionalpopolare di Arezzo. Una canzone sanremese, tra tutte quelle che hanno partecipato al festival e un oggetto scelto tra i tesori che fanno parte delle collezioni permanenti del museo.
Lo staff, guidato dalla direttrice Maria Gatto, sta scegliendo cinque accoppiamenti che formeranno la propria squadra che sarà presentata con vari post su facebook e instagram, entro sabato 11 febbraio. Ecco che il "Medaglione con ritratto di uomo romano in crisografia del III secolo d.C", un’opera rarissima, se ne conoscono una decina in tutto il mondo, ben si addice a "Uomini soli" il brano con il quale i Pooh vinsero Sanremo nel 1990.
"Uomini soli" si concentra sulle fragilità dell’universo maschile, che troppo spesso vengono represse e soffocate perché non considerate all’altezza di essere esternate.
Per questo motivo molti uomini si ritrovano soli, senza coraggio di farsi amare. Nel ritornello della canzone, quindi, si invoca Dio affinché questi uomini trovino il coraggio di aprirsi alla vita, dando loro modo di cambiare per vivere in pieno la loro esistenza.
Della squadra fa parte anche l’etrusca "Amazzone morente" associata al grande successo di Bobby Solo "Una lacrima sul viso". E, quale canzone poteva essere associata all’Archivio Gamurrini se non "Fiumi di parole"? Il celebre successo dei Jalisse rende l’idea di quell’insieme di carte, disegni e lettere che lo studioso aretino ha scritto dedicandosi alla tutela dei beni archeologici di Arezzo e dell’Etruria in generale, di cui proprio quest’anno si celebra il centenario dalla morte. Vi sorprenderanno sicuramente anche altri "duetti" che saranno svelati sui social nelle prossime ore.
"Un modo scherzoso e divertente di raccontare i musei e le loro collezioni - dice Maria Gatto, direttrice del museo aretino - La cultura è viva quando riesce a calarsi nel presente e a raccontarsi anche nei canali social per raggiungere e incuriosire tutti". Un’appassionante sfida che sta coinvolgendo i musei di tutta Italia e alla quale tutti possono partecipare mettendo i propri ‘like’, commenti e interazioni. Il vincitore sarà reso noto domenica 12 febbraio. Il museo Mecenate ha messo in squadra alcuni dei suoi capolavori più importanti, quindi forza con i vostri pollici alzati.