"Basta propaganda sulla sicurezza. Invece che spendere soldi in Albania il governo rafforzi la sicurezza per i cittadini qui in Italia. Per le aziende orafe del comparto produttivo della Provincia di Arezzo è una vera emergenza che non può essere rimandata". Con queste parole i Consiglieri Pd Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis, intervengono nuovamente, anche a seguito dei recenti fatti di cronaca avvenuti a danno di aziende orafe del comprensorio di Arezzo per ribadire l’urgenza di sicurezza che emerge dai territori e alla quale il governo non sta dando risposte. "La tutela e la sicurezza del settore orafo è fondamentale per l’economia di Arezzo e di tutta la provincia. Devono essere individuate misure in grado di garantire la sicurezza degli operatori e delle stesse aziende partendo dal rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine. Il governo deve intervenire con urgenza. E’ paradossale che lo Stato spenda circa un miliardo di euro per costruire dei centri che somigliano a campi di prigionia in Albania, con modalità e riferimenti legislativi quando meno discutibili, e si abbandoni a se stessa la vera sicurezza nei territori. Questo è ciò che emerge chiaramente dalle azioni del governo Meloni. La provincia di Arezzo, nota per la sua eccellenza orafa, ha subito negli ultimi anni un significativo aumento delle rapine ai danni delle attività di settore. Questi episodi rappresentano una ferita non solo per il tessuto economico locale, ma anche per la sicurezza percepita dai cittadini. Desideriamo esprimere solidarietà e vicinanza a chi ha subìto rapine ed alle forze dell’ordine che con pochi mezzi fanno il loro lavoro".
CronacaSicurezza per le aziende : "Interventi immediati il tempo è scaduto"