LUCA AMODIO
Cronaca

Sindaci, indennità al +50%. La classifica dei 26 eletti: la metà va sopra i 4mila euro

Sono i mensili lordi aggiornati allo scatto 2024: tutti gli amministratori prendono di più. Assegni più alti nei Comuni sopra 5mila abitanti, nei centri più piccoli si arriva a 2.200 euro.

Sindaci, indennità al +50%. La classifica dei 26 eletti: la metà va sopra i 4mila euro

Sindaci, indennità al +50%. La classifica dei 26 eletti: la metà va sopra i 4mila euro

Quanto guadagnano i sindaci appena eletti alle amministrative? Con il governo Draghi le buste paga sono aumentate del 50%. Nel Comune capoluogo Alessandro Ghinelli prende 9660 euro lordi, per i 26 centri dove si è votato si va dai 4100 euro lordi con più di 10mila abitanti come Cortona e San Giovanni, fino ai 2200 euro lordiper chi amministra municipi sotto le tre mila anime.

I vice sindaci prendono la metà dei "superiori" ma solo se il Comune supera i 5mila residenti, altrimenti si sta sotto i 1000 euro. Ancora di meno per gli assessori: la busta paga varia dai 1800 euro ai 221 nei centri più piccoli.

Tra i nuovi eletti e i riconfermati saranno Valentina Vadi, Luciano Meoni, Mario Agnelli, Filippo Vagnoli e Sergio Chienni i nuovi sindaci che riscuoteranno di più. La mensilità per i primi cittadini dei comuni tra 10mila e 30mila abitanti (San Giovanni, Cortona, Castiglion Fiorentino, Bibbiena e Terranuova) sarà di 4140 euro lordi. Un po’ più bassa per i colleghi che amministrano cittadine tra i 5 e i 10mila cittadini per Jacopo Franci, Paolo Nannini, Michele Rossi, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, Federico Lorenzoni, Ilaria Mattesini, Andrea Rossi e Luca Santini lo stipendio scende a 4002 euro. Guidano i Comuni di Foiano, Bucine, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Loro Ciuffenna, Poppi, Subbiano e Pratovecchio Stia:

L’incasso netto degli amministratori dipende dal reddito. Da sottolineare che si parla di indennità lorde e che in media le trattenute sono del 35%. Fatto sta che la tassazione va da un minimo del 23%, per chi non ha altri redditi, ad un massimo del 43% per chi supera i 50mila euro lordi all’anno.

Chi amministra, una volta eletto, può decidere se mettersi in aspettativa o meno. Se con lo fa, ed è un dipendente, il suo stipendio da amministratore viene dimezzato, così come succede se riscuote una pensione. Nessun taglio se invece è una partita Iva.

A Marciano e Lucignano le sindache confermate Maria de Palma e Roberta Casini incasseranno 3026 euro al mese, così come stabilito per i comuni che hanno tra i 3 e 5 mila abitanti.

Per i Comuni che hanno meno di 3mila anime, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Castiglion Fibocchi, Sestino, Talla, Chitignano, Badia Tedalda la busta paga è di 2200 euro. Questa la mensilità di Lorenzo Ricci, Antonio Fani, Marco Ermini, Franco Dori, Eleonora Ducci, Valentina Calbi e Alberto Santucci.

Il guadagno della classe dirigente municipale è regolato dalla Legge Bassanini: secondo la norma, la paga del sindaco è proporzionale ai residenti del comune amministrato, con un extra se si tratta del capoluogo.

Nonostante il vento "anti casta" degli ultimi anni, la legge di bilancio del 2022, firmata dall’allora premier Mario Draghi, ha gonfiato però gli stipendi dei 35mila amministratori del paese prevedendo aumenti anche del 160%.

Vale anche per i vicesindaci, che che nei comuni tra i 10 e i 30 mila abitanti incassano una mensilità di 2277 euro, che però si restringe a 331 euro per i municipi sotto i mille abitanti. Idem per gli assessori: la busta paga oscilla tra i 1800 euro se il comune è tra i 10 e 30 mila cittadini, a 221 se è sotto i mille abitanti.