Il sindaco primo firmatario di una petizione singolare, il cui obiettivo è quello di far promuovere parroco un sacerdote. Succede a Badia Tedalda, dove il primo cittadino di lunga data, Alberto Santucci – interprete anche del sentimento della sua comunità – si sta adoperando in favore di don Varghese Neduvelil, il vicario parrocchiale di San Michele Arcangelo che un anno fa (era il 5 gennaio 2024) è stato trasferito da Marciano della Chiana, Badicorte e Cesa nel piccolo paese dell’Alta Valmarecchia, a supporto del parroco don Juan Carlos Ardila Rios.
Il documento, corredato dalle firme dei cittadini badiali che prevedono numerose, verrà sottoposto al vescovo diocesano, monsignor Andrea Migliavacca. Santucci ritiene di dover gratificare don Varghese con assieme il "ringraziamento di vero cuore per il suo impegno pastorale in quest’anno passato insieme". Bontà, schiettezza e simpatia sono le doti evidenziate nel testo della petizione, poi ci sono i meriti: impegno profuso, carità, disponibilità e grande sensibilità dimostrate nei rapporti con i parrocchiani e in particolare con bambini, ragazzi e anziani.
Don Varghese è stato collaboratore parrocchiale ad Arezzo e anche dal capoluogo di provincia sono arrivati consensi per la proposta avanzata da Santucci, che ricorda agli interessati le modalità da seguire; chi vuole aderire alla raccolta di firme può recarsi in Comune e firmare nel modulo apposito, che è posizionato sopra un tavolino davanti alla porta dell’ufficio del sindaco. L’iniziativa è riservata ai residenti nel Comune di Badia Tedalda (capoluogo e tutte le frazioni) e ai residenti di Ponte Presale, Palazzi e Colcellalto, che ricadono nel territorio comunale di Sestino.