Arezzo, 4 gennaio 2019 - Lavorava da sette anni come dipendente comunitario regolarmente assunto, nonostante avesse documenti falsi, 47enne ucraino smascherato e arrestato dalla Polizia municipale di Castiglion Fiorentino. Gli agenti, coordinati dal comandante Marcellino Lunghini, hanno dato attuazione ad un ordine di carcerazione del tribunale di Firenze del 2011. Secondo quanto appurato dalla Municipale castiglionese l’uomo, M.V le iniziali, si era costruito una nuova identità con documenti falsi polacchi e con questi era stato regolarmente assunto come dipendente comunitario. Gli agenti sono arrivati a smascherare il 47enne attraverso un controllo dopo aver fermato un furgone a Castiglion Fiorentino.
Ad insospettirli la patente polacca esibita dal conducente che, tramite i rilievi fotodattiloscopici, è apparsa irregolare. Dall’analisi delle impronte digitali è saltato poi fuori che l’uomo non era polacco bensì ucraino e che era ricercato dal 2011 perché gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del tribunale di Firenze. Stupore ed incredulità sono stati espressi dal datore di lavoro del 47enne, assolutamente convinto che il proprio dipendente, come attestavano i documenti, fosse polacco e dunque comunitario.