"Sono la tua amica, mi ricarichi 500 euro?": truffa ad un tabaccaio, denunciato ventenne

Chiede per telefono il favore spacciandosi per un'altra persona: ma i carabinieri risalgono all'identità

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Arezzo, 1 aprile 2022 - "Sono io, la vostra cliente: mi ricarica la carta telefonica?". Sembra di questi tempi una richiesta impossibile, specie se fatta al telefono e non in presenza. Eppure stavolta ha funzionato.

E i carabinieri di Castiglion Fibocchi hanno denunciato a piede libero un ventincinquenne per truffa e sostituzione di persona.

Si era fatto ricaricare la sua carta da un tabaccaio e per la bellezza di 500 euro, con richiesta tramite messaggio telefonico fingendosi una sua cliente (mettendo come foto profilo la foto di quest'ultima).

Qualche messaggio whatsapp, esibendo anche la foto. Il tabaccaio una volta capito l'errore si è rivolto ai carabinieri.  Identità "rubate" dai social, truffe precedenti ad altri dello stesso ventenne.