"Sono tornato, sfido Agnelli". Brandi, la discesa in campo

Paolo Brandi torna in campo a Castiglioni con un tour in vespa e un messaggio di rinascita per affrontare la crisi economica e demografica. Promette confronto e soluzioni concrete contro l'attuale governo.

"Sono tornato, sfido Agnelli". Brandi, la discesa in campo

"Sono tornato, sfido Agnelli". Brandi, la discesa in campo

"Sono tornato". Esordisce così Paolo Brandi nel suo spot elettorale che ieri ha lanciato sui social per aprire la campagna elettorale dopo l’incontro con i giornalisti in cui ha sciolto i "nodi della candidatura". L’ex sindaco di Castiglioni si presenta al popolo del web in versione Nanni Moretti a bordo di una vespa con cui fa un tour del paese del Cassero, "insieme costruiamo un nuovo Rinascimento" è il suo grido di battaglia. Brandi, perché scende in campo di nuovo?

"Ho sempre amato il mio paese, specie quando i numeri segnano una situazione non felice. In cinque anni abbiamo perso 83 imprese e dal punto di vista demografico c’è stato un calo di mille residenti. Questo perchè Castiglioni ha perso il suo primato di polo produttivo e industriale mentre altri comuni hanno preso il sopravvento. Se viene a mancare l’economia, viene a mancare tutto".

Lei aveva parlato di "due nodi" da sciogliere per la sua candidatura. Quali?

"Il primo è che ci fosse una sola lista che si ponesse come alternativa all’attuale governo; e il secondo, che ci fosse una forte carica di rinnovamento. Due condizioni risolte positivamente".

Prima di ufficializzare la candidatura ha depositato un mazzo di fiori al monumento ai Caduti. Perchè?

"È stato un gesto simbolico, un po’ come avveniva al tempo degli antichi Romani. L’ho voluto fare rispetto dei castiglionesi caduti in guerra ma, avvolgendo il mazzo di fiori nella bandiera della pace".

Lei è stato assolto anche in appello ma i suoi avversari lo etichettano ancora come "sindaco del dissesto".

"Spiegherò con grande tranquillità ai castiglionesi, al di là delle leggende metropolitane, quella che è stata una tristissima vicenda per il nostro paese. Vorrei sottolineare che, nonostante il dissesto sia chiuso da 10 anni, nessuno ha abbassato le tasse. E comunque rinnovo il mio invito a quello che sarà il mio avversario".

Cioè?

"Troviamoci in piazza del Comune, e sfidiamoci sui vari argomenti: sanità, scuola, economia, ecc. Non è un guanto di sfida, è la democrazia. In dieci anni si sono sempre sottratti al confronto, se non a quello rissoso del consiglio comunale".

Libera Castiglioni si è imposta con "cifre bulgare". Come pensa di ribaltare il risultato?

"Beh, nel 2019 Agnelli ha goduto di una situazione favorevole: aveva tutta l’opposizione divisa. Comunque, l’elettorato chiede risposte su problemi concreti ed è quello che faremo".

Luca Amodio