
di Dory d’Anzeo
C’è un settore che non ha risentito degli effetti della pandemia e che, anzi, sta vivendo un nuovo slancio. È il settore immobiliare. Tra le prospettive aperte dal super ecobonus per le ristrutturazioni, e una nuova attenzione in generale per lo spazio abitativo, il futuro sembra più roseo. Ad affermarlo è Carlo Barbagli,
presidente regionale e provinciale degli agenti immobiliari di Fimaa, la Federazione italiana mediatori agenti d’affari aderente a Confcommercio, che proprio lo scorso fine settimana è stato eletto tra i membri del consiglio direttivo nazionale dell’associazione di categoria:
"Tutti noi, normalmente, stiamo fuori la maggior parte del tempo e andiamo a casa per dormire o poco altro. Durante il lockdown abbiamo dovuto, anche per forza, vivere in casa. Per tanti si è quindi manifestata l’esigenza di avere più spazio: lezioni on line e smartworking cambiano radicalmente il modo di vivere in appartamento. Non solo, stando in casa in molti si sono resi conto di avere dei consumi molto elevati. Per questo, chi ha possibilità, finiti i mesi di chiusura si sta muovendo per cambiare casa. Non dimentichiamo che siamo il Paese con la più alta propensione al risparmio privato".
Anche le turbolenze sui mercati finanziari hanno spinto a riconsiderare l’investimento sul mattone, continua Barbagli: "Gli immobili sono tornati a essere bene rifugio. Per questo si torna a pensare di comprare una seconda casa, o un appartamento nei luoghi di vacanza, come a un investimento. Per quanto sia stato duro il periodo dal 2008 in poi, un immobile non si svaluta nella maniera repentina e drammatica con cui perde valore un titolo in borsa". Non tutti comprano immobili nuovi, ma tanti pensano a ristrutturare quelli vecchi e qui, conclude Barbagli, si apre un mondo: "Per quanto ci siano ancora aspetti da chiarire – e si stanno chiarendo in queste settimane – sull’utilizzo del superecobonus, si aprono tante prospettive per impiantisti, imprese edili, per il mercato in generale. Ci aspettiamo tanto movimento, è un’occasione di cui bisogna approfittare".