Sorpresi con hashish e cocaina, arrestati due tunisini

Per i due anche il divieto di dimora all’interno del Comune di Arezzo

Droga e denaro ritrovato

Droga e denaro ritrovato

Arezzo, 18 novembre 2024 – Nella serata di venerdì, personale della Squadra mobile di Arezzo diretta da Davide Comito ha tratto in arresto due soggetti tunisini nel corso di due diverse cessioni di sostanza stupefacente.

Nello specifico, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, il personale dell’ufficio investigativo, sul territorio per attività di osservazione, notava due soggetti uscire da uno stabile e muoversi in maniera circospetta nelle aree circostanti al palazzo, come se fossero in attesa di qualcuno.

A questo punto il personale operante procedeva al controllo dei due, i quali, manifestando segni di nervosismo e di scarsa tranquillità, venivano quindi sottoposti a perquisizione personale. La perquisizione restituiva esito positivo in quanto uno dei due soggetti veniva trovato in possesso di diverse dosi di hashish, mentre l’altro con addosso diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Veniva pertanto deciso di estendere la perquisizione al domicilio dei due ed anche in questo caso venivano rinvenute all’interno dell’abitazione altre dosi di sostanza stupefacente per un totale complessivo di 50 grammi di hashish e 25 grammi di cocaina, oltre a diverso materiale per il taglio e il confezionamento e ad una somma in denaro contante pari ad euro 1420, in banconote da piccolo taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio.

I due cittadini stranieri, quindi, sono stati arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e indagati per la violazione delle norme in materia del Testo Unico sull’immigrazione. Dell’arresto veniva data notizia al P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, il quale disponeva la celebrazione del rito direttissimo per l’indomani mattina.

All’esito dell’udienza l’arresto veniva convalidato e ai due soggetti veniva applicata dal Giudice la misura del divieto di dimora all’interno del Comune di Arezzo.