REDAZIONE AREZZO

Sos cure per mamma e figlia Già raccolti oltre 50mila euro

Successo della mobilitazione utile a sostenere i costi indispensabili per le spese mediche

L’appello disperato di Gabriele Succi di Alberoro, per la raccolta fondi, almeno 150mila euro, per salvare la giovane moglie Cristina Rosi e la loro bambina Caterina, nata nel luglio scorso da un parto a dir poco travagliato e con conseguenze gravissime per madre e piccina, sta andando alla grande tanto che in poco più di due giorni è stata oltrepassata la somma di 50mila euro. L’associazione sociale aretina "Salute e Nascita", con l’aggravarsi delle condizioni di salute di Cristina e della piccola, aveva lanciato, assieme a Gabriele, la raccolta fondi, sulla piattaforma dedicata GoFoundMe, per sostenere le enormi spese mediche di cui necessitavano Cristina e Caterina.

La donna nel luglio scorso ha dato alla luce prematuramente sua figlia a seguito di un arresto cardiaco che ha causato gravissime conseguenze per entrambe. Il cuore che si ferma, l’arrivo del 118, la corsa all’ospedale San Donato, il parto cesareo d’urgenza e l’inizio di un calvario. La donna versa da oltre cinque mesi in stato vegetativo e si trova attualmente in un centro di riabilitazione neurologica della provincia e la piccola ha subito seri problemi cerebrali Per partecipare alla raccolta e donare basta cercare la storia di Cristina Rosi sulla piattaforma GoFoundMe.com "Sostenere Cristina nelle sue cure mediche" o sulla pagina Facebook dell’associazione" Salute e Nascita".

Giorgio Pulzelli