Sos medici e servizi: rabbia sindaci

La Conferenza dei sindaci di Montevarchi esprime preoccupazione per le criticità dell'ospedale della Gruccia, tra cui carenza di personale e manutenzioni. Si discute di concorsi, assunzioni e riparazioni, con richieste di intervento urgente.

Sos medici e servizi: rabbia sindaci

La Conferenza dei sindaci di Montevarchi esprime preoccupazione per le criticità dell'ospedale della Gruccia, tra cui carenza di personale e manutenzioni. Si discute di concorsi, assunzioni e riparazioni, con richieste di intervento urgente.

MONTEVARCHI

Occhio vigile della Conferenza dei sindaci sull’ospedale della Gruccia. Dopo le segnalazioni degli ultimi giorni riportate dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, stavolta è il presidente della conferenza zonale Valentina Vadi (nella foto) ad esporre all’azienda sanitaria le criticità del presidio ospedaliero. Oltre tre ore di confronto tra i primi cittadini e la Usl Toscana Sud Est per fare il punto della situazione su concorsi, assunzioni di personale e manutenzioni. Vadi ha posto una serie di quesiti, partendo dalle tempistiche dei concorsi da primario per radiologia, chirurgia, pediatria. La discussione si è poi spostata su psichiatria, dove altri due medici lasceranno il servizio. "Questa ulteriore notizia – ha sottolineato – mi preoccupa molto perché la carenza di personale, ormai endemica, della psichiatria in Valdarno compromette seriamente una zona che ha un bacino di utenza molto esteso". Secondo quanto riferito dal direttore sanitario, da settembre la Asl accederà ad una graduatoria e pubblicherà un avviso di reclutamento. È stato poi richiesto l’aggiornamento sulla riparazione degli ascensori in seguito alle segnalazioni dei cittadini. L’azienda ha rassicurato che un ascensore è stato aggiustato, mentre l’altro sarà ripristinato entro fine agosto.

Riguardo alla questione del Pronto Soccorso, Vadi ha chiesto un piano di assunzioni, visti i carichi di lavoro aumentati con la chiusura del Ps del Serristori. Su 5 assunzioni ipotizzate, ne sono state assicurate 3. Infine quello che rischia di trasformarsi in uno scontro totale. Senza comunicarlo alla Conferenza dei sindaci né ai cittadini, spiegano dal municipio sangiovannese, dal primo agosto è prevista la riorganizzazione degli orari dei Cup, riducendo le aperture pomeridiane. La Conferenza ha dichiarato che, se l’azienda procederà in questa direzione, uscirà con un comunicato a firma di tutti i sindaci prendendo le distanze da "una scelta organizzativa che penalizza i cittadini". Altro argomento è quello delle quote sanitarie per le case di riposo. In Valdarno la lista di attesa di persone anziane non autosufficienti è molto lunga: attualmente sono 53 le persone richiedenti. A fronte di un aumento dei bisogni, non sono aumentate le risorse da parte della Regione.