Sottopassi d’artista con la street art delle grandi firme per rendere omaggio alla Giostra del Saracino. Ci lavoreranno David "Diavù" Vecchiato, noto creatore di opere di urban art e tra i primi in Italia a portare la street art nei musei, i volontari e gli studenti della Oklahoma University. Già individuati i sottopassi: quello che collega via Guadagnoli al parco Pertini e quello tra via Tricca e il parco Elsa Rosa Nofri, fra l’altro alcune settimane completamente ripulito e imbiancato dai volontari di Retake, Ecotrekk e Legambiente. Parte così il progetto "Arezzo accesso all’ARte" di Comune di Arezzo, assessorati alle politiche giovanili e alla manutenzione, e associazione Muro, una delle più importanti realtà nel panorama europeo della street art.
"Non ci sono bombolette ma pennelli e colori e le pareti sono una tela dove realizzare un’opera d’arte urbanadedicata alla Giostra" annuncia l’assessore Scapecchi. "Crediamo nella forza coinvolgente dell’arte, vogliamo cambiare la percezione dei luoghi: le persone devono tornare a camminare piacevolmente perfino dove oggi percepiscono degrado" aggiunge l’assessore Casi. I lavori preparatori sono già stati fatti nelle scorse notti e fino al primo aprile dalle 9,30 alle 18,30 si potranno vedere gli artisti al lavoro: Diavù, lo staff di MURo composto da Giorgio Silvestrelli, Benedetta Matteucci e Chiara Orillo, giovani aretini e gli studenti della University of Oklahoma coordinati da Lucio Bianchi. Sono infatti previsti workshop di street art gratuiti per dipingere gli elementi grafici, geometrici e decorativi a corredo delle realizzazioni principali durante le giornate suddette.
"Nessun protagonista della rievocazione verrà trascurato - fa sapere Diavù - sarà privilegiato il momento del colpo. La figura del cavallo sarà ispirata alla Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci. Il giostratore non avrà i costumi con colori tipici del quartiere ma sarà un nudo classico, ispirato alle figure idealizzate di Michelangelo".
E sabato 2 aprile, gran finale con l’accoppiata "Arezzo accesso all’Arte" dalle 9,30 alle 17,30 e il "Big event" organizzato come ogni anno da University of Oklahoma che si terrà dalle 9,30 fino a mezzanotte con un barbecue serale rigorosamente Usa al Rooney family center in via San Domenico, sede dell’università.