MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Spaccata ai saloni di parrucchieri. Rubati incassi e strumenti da lavoro

Due i negozi presi di mira domenica sera in viale Diaz. Oltre ai danni alle porte, spariti mille euro dalla cassa

Spaccata a due parrucchieri a San Giovanni

Spaccata a due parrucchieri a San Giovanni

Torna l’incubo spaccate nel Valdarno aretino. Presi di mira due saloni di acconciatura in Viale Diaz a Montevarchi, a distanza di poche ore l’uno dall’altro entrambi nella giornata di domenica.

Attorno alle 20 il primo colpo, ad essere avvertito dal sistema di allarme è stato Paolo Agnelli, titolare di "Forme", ma una volta giunto sul posto dopo aver chiamato le forze dell’ordine non ha potuto far altro che contare i danni: oltre mille euro in contanti portati via, rubate anche alcune attrezzature professionali come piastre per capelli o phon e danni non indifferenti alla porta d’ingresso, aperta grazie all’ausilio di un piede di porco.

"Non è la prima volta che accade qualcosa di simile al mio negozio, afferma Agnelli, erano già entrati 4 volte nel corso degli anni passati e purtroppo è ricapitato ancora. La nostra vallata è stata presa di mira troppo spesso dai malviventi per episodi simili, più che denunciare purtroppo non posso e non possiamo fare ma qui vedo non cambia niente e ci sentiamo sempre più soli".

Tra soldi portati via, attrezzature da lavoro e porta da aggiustare si sono stimati oltre due mila euro di danni che, come sempre accade, dovranno essere tirati fuori di tasca dal titolare per poter riprendere la normale attività lavorativa.

Ma il soggetto in questione, perché si parla di un unico responsabile stando a quanto è stato riportato dai Carabinieri ai quali è stata sporta denuncia, non contento della prima azione portata a compimento s’è spostato qualche centinaia di metri più in là e alle 23.30, sempre col piede di porco, è riuscito ad entrare all’interno di Giuseppe Rustuchini Hair non dall’ingresso principale di Viale Diaz ma dal secondario in via Fonte Moschetta leggermente più riparato da occhi indiscreti.

Danni minori rispetto a quanto trafugato qualche ora prima, qualche spicciolo oltre ad altre attrezzature professionali e un telefono cellulare usato per prendere gli appuntamenti coi clienti.

La spesa maggiore, molto probabilmente, sarà per la porta da riparare ma anche in questo caso è tanta l’amarezza dei due titolari che per loro fortuna mai si erano trovati, nel recente passato, al cospetto di eventi simili: "E’ la prima volta che ci accade, afferma uno dei soci, ma siamo abbastanza preoccupati anche perché il piede di porco utilizzato era di grosse dimensioni e se anziché entrare in negozio ci fossimo trovato il balordo davanti come sarebbe finita? Lavoriamo fino a tardi, c’è sempre meno gente in giro quando usciamo".

Oltre a suonare l’allarme sono state prese in esame anche le telecamere interne di questo negozio, che non hanno fatto altro che confermare come il colpevole delle due spaccate sia ben noto per altre azioni simili messe a segno nel corso degli ultimi due anni.

E la paura tra i negozianti del centro non si placa. I soliti ignoti continuano a danneggiare di notte i negozi pur sapendo che il bottino sarà magro.