ANGELA BALDI
Cronaca

Spaccata al forno di Corso Italia. Danni ingenti, rubano solo spiccioli

È accaduto nella notte: i vandali hanno devastato la porta e il frigorifero della pizza a taglio La Pieve. Le indagini

Spaccata al forno di Corso Italia. Danni ingenti, rubano solo spiccioli

Gli agenti della Polizia Scientifica impegnati nei rilievi per trovare indizi circa l’identità dell’autore (o degli autori) della spaccata

Spaccata nella notte tra martedì e mercoledì all’Antico Forno la Pieve che si trova in Corso Italia 11, l’ex storico forno del centro storico da anni diventato pizzeria a taglio.

Dopo la mezzanotte dei malviventi hanno spaccato la porta di ingresso, forse con un calcio, e si sono introdotti all’interno dell’attività commerciale devastandola. Magro il bottino, solo una manciata di spiccioli lasciati lì da usare per i resti. Ma grave il danno morale ed economico dovuto all’atto di vandalismo in piena regola messo in atto dentro al locale. I malviventi infatti si sono accaniti sul frigo che si trovava accanto alla porta d’ingresso gettando a terra tutto il contenuto e le bibite presenti e spaccando svariate bottiglie. A raccontare cosa è accaduto è Manola, titolare ormai da 8 anni della pizzeria in cima a Corso Italia.

"Ero a letto e intorno a mezzanotte e quarantacinque ho ricevuto sul mio cellulare la telefonata della polizia – spiega la titolare dell’attività - Ho dei figli e sul momento la paura è stata grandissima. Mi hanno detto che durante una ronda nel Corso, una pattuglia si era accorta della porta spaccata nella pizzeria e del frigo buttato giù con tutto il contenuto a terra. Il vigilantes in quel momento non rispondeva e gli agenti di polizia hanno trovato online il numero del mio cellulare, perciò mi hanno chiamata. Sono stata fino all’1,30 di notte in negozio con la polizia scientifica arrivata per fare tutti i rilievi del caso".

Di soli pochi euro però il bottino portato via dai malviventi. "In realtà quelli che si sono introdoti nella pizzeria hanno rubato solo pochi spiccioli, forse 10 o 15 euro – continua Manola, la titolare del forno pizzeria - Ma la porta è stata spaccata forse con un calcio e dentro si sono accaniti sul frigo gettando a terra e spaccando tutte le bottiglie che hanno trovato.

Tanta devastazione che adesso dovremo ripulire e sistemare a nostre spese visto che non abbiamo un’assicurazione, oltre al danno morale che è enorme.

Cerco di andare avanti e di non lasciarmi abbattere ma è dura. Voglio comunque riaprire subito. In 8 anni, da quando ho il locale, non mi era mai capitata una cosa del genere".

Sul posto è subito intervenuta la polizia scientifica per i rilievi del caso. "Il pub accanto alla pizzeria ha le telecamere, la polizia contatterà il proprietario per capire se qualcuno de malviventi autori dello scempio è stato ripreso dai filmati.

Martedì sera avevo chiuso intorno alle 21, prima del solito a causa della pioggia, altrimenti sarei rimasta un’altra ora. Ero già a letto quando poco prima dell’1 di notte mi è squillato il cellulare e ho ricevuto la chiamata della polizia che mi metteva al corrente dell’accaduto. Mi sono subito precipitata alla pizzeria.

Assurdo che nessuno abbia visto niente dal momento che il locale si trova proprio nel Corso. Nonostante l’orario serale, ci sono sia abitazioni che altre attività nei paraggi e sicuramente i malviventi hanno fatto molto rumore per entrare e devastare il locale".