MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Spaccata all’oratorio di Sant’Andrea. Lo sfogo del parroco: "È la quarta volta"

I ladri non si fermano neanche davanti a luoghi di ritrovo. "Aggiustiamo la porta e ripartiamo come sempre"

Don Carlo Brogi parroco. della parrocchia di Sant’Andrea

Don Carlo Brogi parroco. della parrocchia di Sant’Andrea

Una nuova spaccata in Viale Matteotti a Montevarchi, a pochi metri da quella perpetrata al bar del palazzetto dello sport alcuni giorni fa. E sempre di un bar parliamo perché a essere colpito, stavolta, è il punto ristoro dell’Oratorio di Sant’Andrea che dopo alcune visite, tutt’altro che gradite, nel 2024, giusto mercoledì scorso è stato preso di mira dal solito noto che ha colpito già in altre occasioni all’interno del territorio comunale, creando più danni alle strutture rispetto al misero bottino messo in tasca in fatto di contanti e spiccioli.

E’ anche in questa occasione s’è ripetuto, con la tecnica ormai collaudata del piede di porco grazie al quale attorno alle 14 ha dapprima rotto la porta principale per poi appropriarsi indebitamente di poco o niente trovato all’interno del registratore di cassa lasciato aperto, non certo per una dimenticanza dei gestori ma per far sì che non crei ulteriori danni oltre a quelli già fatti alla porta che alla resa dei conti costano molto di più del misero bottino trafugato.

Servono fogli da 100 euro insomma per rimettere il tutto, che vanno a sommarsi agli altri già spesi per ben tre volte nel 2024. Ha agito in pieno giorno, quando il bar era chiuso; sarebbe stato aperto da lì a pochi minuti, ad accorgersene un addetto che insospettito dall’aver trovato la porta leggermente aperto ha capito, da lì a poco, che l’esercizio era stato oggetto di una visita tutt’altro che gradita.

Le parole di Don Carlo Brogi, parroco proprio della parrocchia di Sant’Andrea, sono più di delusione che di arrabbiatura vera e propria: "L’oratorio - afferma - è un luogo dove si ritrovano bambini o famiglie ed essere preso di mira così è veramente triste. Abbiamo avuto episodi simili a gennaio, aprile e agosto del 2024 e proprio mercoledì è successo un’altra volta. Spendiamo soldi per riparare, ripartire sempre con grande entusiasmo ma ogni qualvolta arriva un nuovo dispiacere. Abbiamo l’allarme, le video camere di sorveglianza interna e proprio come nelle passate occasioni è stata sporta denuncia e portato la chiavetta con all’interno il filmato dove si vede cosa è accaduto.

Più di così non possiamo fare ma non si risolve niente a quanto vedo, gli autori dei furti restano sempre a piede libero e questi sono i risultati". Il problema è davvero serio, non si parla mai di grandi somme rubate ma di ingenti danni alle strutture che alla fine portano l’esercente o il privato di turno a essere esasperati. Tutti i giorni, o quasi, si registrano nuovi casi e seppur resti altissima l’attenzione non si riesce a combattere concretamente questa piaga che ormai da qualche mese sta interessando il territorio montevarchino e non solo.