Spaccata alla sede della Cgil di Montevarchi. Danni alle porte per duemila euro

Gli uffici di via Roma messi sottosopra da qualche balordo che è scappato con 50 euro. Nelle ultime ore altro furto: portato via un registratore di cassa da un negozio

Un uomo mostra con la mano la porta danneggiata da chi la notte tra giovedì e venerdì è entrato nella sede della Cgil alla ricerca di oggetti da rubare

Un uomo mostra con la mano la porta danneggiata da chi la notte tra giovedì e venerdì è entrato nella sede della Cgil alla ricerca di oggetti da rubare

Montevarchi (Arezzo), 19 ottobre 2024 – Torna a farsi sentire il fenomeno delle spaccate nel Valdarno aretino. Non è, stavolta, San Giovanni al centro dell’attenzione bensì la vicina Montevarchi nella fattispecie la sede della Cgil presente in centro storico. I fatti sono avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì, i soliti ignoti non sono entrati dalla porta principale che dà lungo via Roma ma dal chiassino adiacente, negli uffici che ospitano il Caf. Il ritornello, alla fine, è sempre lo stesso; pochissimo il valore di quanto trafugato ma danni alla struttura che si avvicinano ai due mila euro.

Portata via una banconota da 50 euro e un paio di occhiali, messi a soqquadro i locali oltre a due porte scassate con il vetro presente in una di queste andato in frantumi. Ad accorgersene del tutto gli addetti che alla mattina si sono presentati negli uffici del sindacato per dare il via alla giornata lavorativa. Lo stupore iniziale, la conta dei danni e la successiva denuncia presentata ai Carabinieri per cercare di fare più luce possibile su questo episodio che ha rimesso tutti sull’attenti dopo un periodo di apparente calma.

Alessandro Tracchi, segretario provinciale della Cgil, parla non di gesto legato a frizioni politiche: «Qui siamo di fronte - afferma - a un fatto legato alla disperazione di uno o più soggetti e non certo a un atto mirato verso il sindacato o alla sponda politica che rappresenta. Non esiste compiere queste azioni per dispetto, quanto si può trovare dentro i nostri uffici? Sono balordi che campano di espedienti, cercano anche poche decine di euro per sbarcare la giornata ma purtroppo causano danni ben più alti di quanto portato via».

E difatti serviranno diversi fogli da cento euro per far tornare tutto alla normalità: «A una prima stima abbiamo avuto danni di circa due mila euro, considerate due porte spaccate oltre al vetro di una queste andato in mille pezzi per entrare all’interno». L’assenza di un sistema di videosorveglianza ha agevolato il compito, e non è nemmeno la prima volta nel 2024 che i locali vengono «visitati» dai malintenzionati: «A febbraio - afferma sempre il massimo esponente provinciale - è accaduto un episodio simile con danni importanti alla struttura e ad aprile è toccato a Terranuova». Non è un fatto isolato, sempre nel centro storico montevarchino nelle ultime ore si sono verificati altri episodi di microcriminalità, come un registratore di cassa portato via sotto gli occhi di una titolare di un negozio e il furto di una borsa all’interno di un altro esercizio commerciale. E la paura che non sia finita qui è alta tra cittadini e imprenditori.