MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Spaccata in una gelateria del centro: "Siamo esasperati, nessuna tutela"

Uno dei titolari del locale racconta l’amara scoperta e il dover vivere ogni notte con la stessa paura

Spaccata in una gelateria del centro: "Siamo esasperati, nessuna tutela"

Spaccata in una gelateria del centro: "Siamo esasperati, nessuna tutela"

"Siamo esasperati, la sera andiamo a letto con l’ansia che possa accadere qualcosa alle nostre attività". Si sfoga Marco Brogi, che assieme al suo socio Leonardo Bacci, gestisce dal 2006 una delle storiche gelaterie di San Giovanni situata in Via della Costituzione che nella notte tra Mercoledì e Giovedì è stata vittima dell’ennesima spaccata degli ultimi giorni perpetrata nei confronti dei commercianti cittadini. I danni, per davvero, sono esigui giusto 100 Euro di fondo cassa e una porta da rimettere ma più che per i soldi a pesare è proprio la rabbia di un fenomeno che, per quanto tristemente certificato ormai da diverse settimane, non si riesce a sconfiggerlo definitivamente: "La nostra fortuna se così vogliamo chiamarla, afferma sempre Brogi, è che abbiamo una porta vecchia e non difficile da poter sfondare per cui hanno fatto qualche danno lì oltre a prendere 100 euro di fondo cassa. La cosa strana è che, proprio nei dintorni, c’erano un tablet assieme a un computer più un contenitore con monete di piccola taglia da 10 e 20 centesimi ma non hanno preso più niente". Non è stato difficile rubare i 100 euro e il perché è presto spiegato: "Perché con il ripetersi di questi fenomeni abbiamo deciso di lasciare il registratore di cassa aperto, ricomprarlo nuovo costa 1.500 euro e quindi proprio per paura che qualcuno entrasse si è preso questa decisione. Siamo esasperati, i Carabinieri giornalmente ricevono le denunce dei colleghi ma qui la situazione è sempre la stessa". Stavolta non è stato un solo soggetto a colpire, almeno due così conferma l’altro socio Leonardo Bacci: "Abbiamo una saracinesca elettrica, impossibile che una persona soltanto possa alzarla anche perché a quanto raccolto dalle testimonianzesono stati visti in due scapparescappare Sono entrati da una delle due porte principali, l’anno scorso provarono a a farlo da un punto esterno ma non ci riuscirono.

E’ stata sporta denuncia ai Carabinieri, sono sulle tracce di questi soggetti a quanto ci hanno detto ma al momento continuano indisturbati a fare quello che vogliono. Così non si può andare avanti, che l’amministrazione comunale o chi per essa faccia qualcosa perché non si può vivere con l’ansia di riaprire giornalmente l’attività e trovarci una sorpresa". A quanto appreso la zona era già stata presa di mira giusto la scorsa settimana, con un tentativo non andato a buon fine nell’adiacente via Spartaco Lavagnini prima in un bar e, poco più in là, a una macelleria. E’ l’ennesimo episodio di una scia di piccoli reati che nel giro di un paio di mesi scarsi ha colpito tanti esercizi commerciali del centro storico e non solo. La paura, e non solo quella, sale di giorno in giorno.