
Sara Fantoni, reponsabile del patronato Caf Labor, in Piazza Mazzini a Montevarchi, mostra. i danni. all’ingresso della struttura per l’ennesima spaccata avvenuta mercoledì 26 febbraio, la terza in due settimane
"Siamo arrabbiati, delusi, chiediamo una maggiore sensibilizzazione anche da parte dell’amministrazione comunale perché così è difficile andare avanti". Sara Fantoni non ha più parole per definire la pesante situazione che si è venuta a creare nel centro storico di Montevarchi, nella fattispecie nel patronato Caf Labor, in Piazza Mazzini, di cui lei è responsabile e che nella pausa pranzo di mercoledì è stato oggetto dell’ennesima spaccata. È la terza nell’arco delle ultime due settimane, l’ottava complessiva in un anno e mezzo. Sempre con un piede di porco, così ha agito il malvivente. Davvero troppo per chi giornalmente lavora per essere a disposizione dei cittadini e che, quando meno se lo aspetta, è oggetto di questi episodi di micro criminalità che non portano chissà quanti soldi nelle tasche del balordo di turno (a questo giro si parla di appena 20 euro), ma producono danni alle strutture che ammontano a decine di centinaia di euro spese, praticamente, per il nulla. Rispetto alle altre volte, dove le spaccate avvenivano di notte, mercoledì è accaduto tutto alla luce del sole, nella pausa pranzo di un’ora e un quarto. Un ritorno in ufficio stato amarissimo per la responsabile: "Sono ormai diverse volte che ci troviamo davanti a episodi simili ma mai erano accaduti prima di ora in pieno giorno dove, teoricamente, si dovrebbe avere paura di agire per la presenza delle persone nel centro storico".
La rabbia poi aumenta per un preciso aspetto: "Le telecamere ci sono, gli agenti sono in servizio per cercare di poterci difendere, ma a quanto appreso ad agire è sempre il solito balordo che ha creato più di un problema in città. Non so cosa serva per poterlo catturare - afferma - Abbiamo avuto riunioni tra noi commercianti, con il sindaco ma non si arriva mai a niente. All’amministrazione chiediamo una mano, che le telecamere funzionino meglio in modo che si possa essere un po’ più tranquilli. Se il problema di base non si risolve non vedo come poter arginare questa brutta piaga". Montevarchi, negli ultimi mesi, è stata presa di mira più volte con spaccate in due saloni di acconciatura oltre che uno scippo ai danni di una signora anziana in pieno giorno.