SAN GIOVANNI
Cronaca

Spaccate, l’ondata non si ferma. Raid e danni ingenti al palasport

Ennesimo assalto di notte in città. L’emergenza non si ferma. Il sindaco Vadi: "Un tavolo di coordinamento"

Spaccate, l’ondata non si ferma. Raid e danni ingenti al palasport

Forze dell’ordine davanti all’ex hotel River

di Massimo Bagiardi

Non si arresta il fenomeno delle spaccate a . Un qualcosa di incredibile, furti su furti ai danni delle piccole attività che con cadenza quasi giornaliera vengono prese di mira giusto per pochi spiccioli, a volte nemmeno quelli come potuto constatare in passato. Nella notte tra giovedì e venerdì attorno alle 2 sono entrati all’interno del palazzetto di via Genova, dove si allena la società cestistica cittadina della Sinergy, arrecando danni alle porte ma uscendo a mani vuote: "E’ la seconda volta che accade dal maggio scorso ed è successo in un’altra occasione – precisa il presidente della società Gabriele Marchionni – ma oltre che a fare qualche danno alla porta non hanno portato via niente semplicemente perché non c’era da portare via niente. Le immagini delle nostre telecamere sono state consegnate ai Carabinieri". Poco dopo attorno alle 4, forse ad opera della stessa coppia precedentemente in azione, è stata la volta del Relax Cafè di via Vetri Vecchi che solo lo scorso 17 Luglio era stata al centro di un medesimo episodio: "Ancora devo riparare la porta dalla precedente effrazione - ha commentato il proprietario del pub Sandro Gosi - che già devo contare altri danni. Solo per rimetterla in sesto ci vorranno oltre duemila euro e a questo giro ne hanno rovinate altre tre pur di entrare dentro. Credo non abbiano preso nemmeno 5 euro, intanto però hanno fatto altri danni alla struttura che in un modo o nell’altro dovrò riparare. Sarò ripetitivo ma qui non si può andare avanti. Ho personalmente chiamato anche il sindaco, che assieme alle forze dell’ordine deve in un modo o nell’altro arginare questa piaga".

Proprio il primo cittadino Valentina Vadi è intervenuto sull’argomento, anche per lei non è assolutamente facile gestire tale situazione. "Il tutto – afferma – è costantemente monitorato dalle forze dell’ordine e sta interessando anche la Prefettura e il comando provinciale dei carabinieri". A quanto pare, sopratutto per quanto dichiarato nell’ultimo consiglio comunale proprio dal sindaco, sembra che i due soggetti autori di molti furti dimorino all’interno dell’ex Hotel River, nel quartiere Oltrarno, all’interno del quale vivono altre persone in condizioni igieniche precarie. E non è un caso che solo martedì mattina Carabinieri e Polizia Municipale sono entrati all’interno della stessa struttura per un sopralluogo. "Stiamo lavorando, in un tavolo di coordinamento per l’ordine pubblico e la sicurezza, anche per risolvere la questione relativa all’ex hotel River. Non siamo da soli a gestire questa criticità, ma supportati costantemente dalle forze dell’ordine, dalla prefettura e dalla questura. Esprimo vicinanza e solidarietà alle attività commerciali colpite".