REDAZIONE AREZZO

Spacciano hashish e coca nel condominio. Scatta il blitz dei poliziotti: due arresti

Due tunisini arrestati ad Arezzo per detenzione di hashish e cocaina. Indagati per spaccio, convalidato l'arresto e applicato divieto di dimora.

Spacciano hashish e coca nel condominio. Scatta il blitz dei poliziotti: due arresti

Due tunisini arrestati ad Arezzo per detenzione di hashish e cocaina. Indagati per spaccio, convalidato l'arresto e applicato divieto di dimora.

AREZZO

Sorpresi con hashish e cocaina, finiscono in manette due tunisini. Venerdì sera agenti della squadra mobile, diretta da Davide Comito, hanno notato due persone uscire da uno stabile in via Marco Perennio, e poi muoversi in modo circospetto nelle aree limitrofe, come se fossero in attesa di qualcuno. Così la decisione dei poliziotti di effettuare un controllo. Alla sola vista degli agenti i tunisini hanno cominciato ad innervosirsi, così i poliziotti hanno deciso di perquisirli. Il sospetto era fondato. Addosso ad uno dei due sono state trovate diverse dosi di hashish, mentre l’altro nascondeva della cocaina. La perquisizione dalle tasche si è estesa alle loro abitazioni. Anche in questo caso l’esito è stato positivo. All’interno gli agenti hanno trovato altre dosi di sostanza stupefacente, per un totale di 50 grammi di hashish e 25 di cocaina, oltre a diverso materiale per il taglio e il confezionamento e ad una somma in denaro contante pari a 1420 euro, in banconote da piccolo taglio, verosimile provento dello spaccio delle ore precedenti al controllo. Tutto fa pensare, infatti, che i due in città avessero in piedi un’attività di vendita al dettaglio di droga. Probabilmente si tratta di anelli di una lunga catena, al cui vertice dominano pesci molto più grossi. Fatto sta che i due stranieri sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e indagati per la violazione delle norme in materia del Testo Unico sull’immigrazione.

Il Pm di turno ha disposto la celebrazione del rito direttissimo.

All’esito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e ai due è stata applicata dal giudice la misura del divieto di dimora all’interno del Comune di Arezzo.