
Spara per un’ora contro i negozi Pallini "giocattolo" da una finestra "Colpita, che paura": un denunciato
di Laura Lucente
Una pioggia di pallini durata almeno un’ora, interrotta solo quando è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Camucia. È mercoledì pomeriggio quando lungo via Matteotti accade l’imprevedibile. Sulla strada e contro le vetrine dei negozi vengono sparati una pioggia di pallini di metallo.
"È andata bene, ma abbiamo avuto paura", racconta la proprietaria del negozio di parrucchiera Stella, che, per altro, è tra le persone rimaste ferite, seppur lievemente dalla raffica di pallini. "A me ne è arrivato uno in una coscia, non è penetrato nella pelle, ma ancora a distanza di giorni ho ancora una mora evidente con il buchino del pallino".
È stata proprio la parrucchiera di via Matteotti ad avvisare le forze dell’ordine. "All’inizio non abbiamo capito realmente cosa stesse succedendo – racconta ancora la signora Stella - sentivamo all’interno dei negozi scricchiolare i vetri. Lì per lì abbiamo dato colpa al sole che a volte riscaldandole vetrine fa fare qualche rumore al vetro. Ma il rumore era costante così sono uscita dal mio negozio per parlare con altri colleghi della strada. È a quel punto che abbiamo capito che c’era di più, anche perché abbiamo trovato a terra alcuni pallini di metallo, ma non riuscivamo a capire da dove provenissero".
Ad essere prese di mira non solo le vetrine dei negozi, ma anche le macchine che passavano. "Era un continuo – racconta ancora Stella – e a quel punto ho chiamato i carabinieri". Ma proprio mentre attraversava la strada per avvisare anche l’ottico di fronte di quanto stava accadendo – è stata colpita dal proiettile di metallo alla coscia. Anche altre due persone hanno avuto la stessa sorte.
La commessa dell’ottica è stata colpita alla mano, mentre un’altra signora che stava passando lungo la strada è stata colpita al ginocchio. Fortunatamente si tratta anche in questo caso di ferite minime, che non hanno necessitato di cure mediche. Anche il negozio dell’ottica Ferri ha subito danni con una vetrina incrinata a causa dei colpi.
"Ripeto, è andata bene – commenta ancora la parrucchiera Stella – se avesse colpito un bambino o preso qualcuno ad un occhio? Poteva finire molto peggio. Per altro ancora raccogliamo pallini fuori dai negozi, quindi ne sono stati lanciati davvero tanti". Le indagini dei carabinieri sono scattate subito. I militari hanno già individuato la casa da dove sono stati esplosi i colpi:e in serata è emersa la s volta. La denuncia di un trentenne di origine romena.
Sembra che i colpi provenissero da una finestrella di una mansarda. Dovrebbe essere stata individuata anche l’arma con cui sarebbero stati lanciati. Forse una pistola giocattolo, o una ad aria compressa usata per il soft air. A quanto sembra i pallini potrebbero provenire dai cuscinetti dei pedali delle bici.