Sport e inclusione. Stanziati 20 mila euro

A Montevarchi, il Comune aumenta le risorse per favorire l'inclusione attraverso lo sport, permettendo a ragazzi in difficoltà di praticare attività sportive come strumento di crescita personale e integrazione sociale. L'obiettivo è garantire a tutti i giovani della città l'accesso a queste opportunità formative, con il sostegno delle società sportive locali.

Sport e inclusione. Stanziati 20 mila euro

Sport e inclusione. Stanziati 20 mila euro

Lo sport come strumento di inclusione e a Montevarchi il Comune ha aumentato le risorse per rendere la pratica sportiva accessibile ai ragazzi che si trovano a vivere in situazioni di difficoltà economiche, sociali e familiari. Nel 2024 l’amministrazione ha stanziato 20 mila euro, consentendo a 104 minori di praticare una disciplina, mentre lo scorso anno erano stati concessi alle famiglie contributi per 16.556 euro spesi a copertura delle quote di 80 bimbi e adolescenti. Un incremento di fondi che, sottolinea l’assessore con deleghe a Politiche Sociali e Sport Lorenzo Allegrucci, prosegue nel cammino intrapreso di promuovere l’accesso alle varie attività sportive "come strumento di crescita personale e di integrazione sociale", ricordando che rappresentano un’opportunità preziosa.

Oltre ad assicurare svago e divertimento, infatti, ogni ambiente sportivo diventa un luogo dove "crescere e imparare valori come il rispetto delle regole, la disciplina, il fair-play, l’importanza del sacrificio per raggiungere un risultato" e al tempo stesso un modo per accrescere il senso di appartenenza alla comunità.

L’esponente di Giunta ribadisce quindi l’obiettivo di non privare di una possibilità così formativa alcun bambino o adolescente del territorio montevarchino, rivendicando la continuità dell’impegno profuso per garantire alle nuove generazioni una città che vuole fare dell’inclusione e del sostegno una priorità. Immancabili i ringraziamenti alle società sportive "per la preziosa collaborazione fornita nell’accogliere questi giovani atleti – conclude Lorenzo Allegrucci - permettendo che lo sport rimanga davvero per tutti, indipendentemente dalle condizioni personali".