BIBBIENA
Corso di formazione per più di 70 insegnanti casentinesi sulla disabilità. Lezioni di un importante percorso promosso dallo Sportello Autismo Casentino e sostenuto dall’Associazione Prospettiva Casentino. I docenti a cui è rivolto sono quelli delle scuole di ogni ordine e grado del Casentino. "I percorsi formativi messi in programma dal nostro Sportello Autismo – spiega la coordinatrice Nadia Sensi – sono stati possibili grazie ad un significativo contributo di Prospettiva Casentino che fa sì che il nostro servizio possa continuare ad essere funzionante e soprattutto efficace nel coinvolgere famiglie e studenti del nostro territorio. Sono molti gli alunni che, insieme ai loro insegnanti e alle loro famiglie, si rivolgono al nostro sportello, trovando risposte ai loro dubbi, strategie da mettere in atto, consigli sui percorsi di apprendimento".
Le lezioni nei locali del Centro Casentino, messo a disposizione dalla presidente Annalisa Baracchi sono già iniziate.
"Fin dalla sua nascita, lo Sportello Autismo della rete Casentino – continua Sensi – ha puntato tutte le proprie energie per la realizzazione di una formazione continua e di alto livello per tutti i docenti di tutte le scuole: dalla scuola dell’Infanzia alle scuole superiori. Con questa del 2024, tenuta dalla dottoressa Roberta Ghignoni, siamo alla terza edizione. Affidiamo ogni volta i nostri docenti a professionisti che si occupano dell’area dell’autismo e delle disabilità in genere, altamente qualificati, perchè desideriamo che la conoscenza e la consapevolezza dei disturbi dello spettro dell’autismo siano alla portata di tutti i nostri insegnanti. In questo modo possiamo garantire una qualita` della didattica e delle strategie comportamentali che sia adeguata alle diverse situazioni che ogni giorno andiamo ad affrontare".
Un progetto importante sostenuto da Prospettiva Casentino. "I nostri obiettivi – dice il presidente Giovanni Basagni – sono quelli di favorire il benessere, progettare il futuro, lavorando con e per i giovani e contribuendo a rendere il nostro territorio un contesto culturalmente vivace. L’apprendimento continuo è un volano di crescita sia sociale che economico, crediamo quindi importante mettere in comune i propri talenti, scambiarsi idee, allearsi, fare fronte comune".
So.Fa.