LUCA AMODIO
Cronaca

Squadra che vince cambia poco. Agnelli alla giunta numero tre. Concettoni è l’unico volto nuovo

Milighetti vice. Lachi, Franceschini e Sebastiani scelti per altri cinque anni da assessori. Ruoli e deleghe senza troppe modifiche. Partecipate e Sociale al leader dell’Ente Serristori.

Squadra che vince cambia poco. Agnelli alla giunta numero tre. Concettoni è l’unico volto nuovo

Squadra che vince cambia poco. Agnelli alla giunta numero tre. Concettoni è l’unico volto nuovo

Milighetti, Lachi, Franceschini, Sebastiani e, come new entry, Concettoni. Oggi l’ufficialità al primo consiglio comunale ma non ci sono dubbi: è questa la formazione che ha scelto l’allenatore Mario Agnelli per il suo terzo governo a Castiglion Fiorentino dopo che alle amministrative dello scorso 8 e 9 giugno è stato confermato con oltre il 75% dei consensi, travolgendo il suo competitor, Paolo Brandi. Quella di Supermario, che è un appassionato del pallone, è una rosa che non tradisce il vecchio adagio "squadra che vince non si cambia". No, perché di sorprese non c’è nemmeno l’ombra. Quattro componenti su cinque della giunta Agnelli bis sono stati confermati e la quinta, Chiara Cappelletti, non lo è stata soltanto perché è lei stessa che è tornata alla sua professione, senza candidarsi alle elezioni di qualche settimana fa. Al suo posto entra comunque un fedelissimo di Agnelli, l’ex presidente dell’Ente Serristori.

Come vice c’è la conferma di Devis Milighetti che a continuare la metafora sul videogioco è il Luigi del Cassero. E’ l’assessore delle maxi deleghe (lavori pubblici, bilancio e Pnrr) quelle dei faldoni piene di numeri: i terreni forse più impegnativi in un municipio ma che alla prova elettorale hanno dimostrato anche di essere una bomboniera di voti visto che hanno portato a Milighetti 762 preferenze. Da sé avrebbe preso il 10% delle preferenze di tutti i votanti, più di quanti ne ha prese il sindaco Alessandro Ghinelli alle europee ad Arezzo. Le deleghe sono ancora top secret ma è difficile pensare che questi dossier caldi gli vengano tolti. Capitolo cultura, c’è la riconferma di Massimiliano Lachi che non è nella top 5 delle preferenze ma ha la delega dalla prima ora, dal 2014. D’altronde, come ci disse a suo tempo Agnelli, "non guardo ai voti, guardo alle attitudini e al progetto che ho in mente". C’è poi la doppia conferma delle campionesse delle preferenze, Stefania Franceschini e Francesca Sebastiani che in due 703 voti la prima e 614 la seconda.

Incognita deleghe, anche se anche qui la continuità sembra la chiave di lettura con Franceschini che si terrebbe scuola e sanità e Sebastiani ambiente e attività produttive. E poi c’è la new entry, Alessandro Concettoni (nella foto con Agnelli), che in verità fa parte di Libera Castiglioni dal 2014 e per dieci anni è stato alla guida dell’Ente Serristori. Ora per lui arriva l’ingresso in giunta: potrebbe prendere le deleghe di Cappelletti, trasporti, terzo settore, sicurezza e partecipate ma anche il sociale di Franceschini vista la sua esperienza con la Rsa castiglionese.