S.Spirito conta fino a 40. La festa per la lancia d’oro

Il rettore detta i tempi: "Il 13 alla cena della vittoria in piazza San Jacopo". Sabato 20 la Colombina salirà dai Bastioni al Duomo per il Te Deum.

S.Spirito conta fino a 40. La festa per la lancia d’oro

S.Spirito conta fino a 40. La festa per la lancia d’oro

di Sonia Fardelli

AREZZO

Porchetta e carrellata di primi piatti domani sera negli stand di fronte ai Bastioni. Inizia così la festa della vittoria del quartiere di Porta Santo Spirito che andrà avanti per l’intero mese di luglio con numerosi eventi. Il 5 luglio sempre ai Bastioni ci sarà una cena a base di nana con maccheroni ed arrosto, preparata dalla polisportiva Battifolle. Il 13 luglio nella tradizionale cornice di piazza San Jacopo la cena della vittoria ed il 20 luglio in Duomo, verso le 21, il Te Deum di ringraziamento per la conquista della lancia d’oro dedicata a Giorgio Vasari, la 40esima del quartiere della Colombina. E non mancherà neppure un ringraziamento al patrono del quartiere San Jacopo. Proprio nel giorno in cui si festeggia il santo, il 25 luglio, i gialloblù faranno una cena alle scuderie Edo Gori. Un mese intero di festeggiamenti per questa vittoria che ha visto di nuovo tornare Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci indiscussi campioni della lizza e che segna anche la prima vittoria del neo rettore Giacomo Magi, subentrato ad Ezio Gori che ha lascito per motivi familiari. Nessun fioretto per questa vittoria?

"No - sorride il neo rettore - i fioretti li lasciamo agli altri. Noi vogliamo pensare solo a vincere".

Prima vittoria comunque da rettore, una bella emozione.

"A livello personale è stata una grandissima soddisfazione e penso che si vedeva bene dalla mia espressione. E’ stato per me un privilegio essere lì come rettore. Ma questa non va vista come la prima vittoria di Giacomo Magi, ma come il ritorno alla vittoria di Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci e di tutto il quartiere di Porta Santo Spirito. Da qui si vede che non contano gli attori, ma il progetto che Ezio Gori insieme al suo consiglio hanno saputo costruire negli anni e che va avanti con forza".

Qual è il segreto di Gianmaria Scortecci ed Elia Cicerchia?

"Sono la coppia più forte e lo hanno dimostrato con le 13 lance vinte insieme, tutte per Porta Santo Spirito e sempre con lo stesso capitano. Una grande squadra tecnica. Lo scorso anno è stato un caso ed è anche normale dopo dodici anni di vittorie e di giostre ad altissimo livello. Gli altri quartieri sono molto cresciuti, almeno due su tre, ma a settembre dovranno di nuovo fare i conti con Porta Santo Spirito che è tornato ad essere davvero forte".

Tanti quartieristi gialloblù qual è il loro ruolo, quanto contribuiscono alla vittoria?

"Sono la nostra benzina. Un numero esagerato di persone che ci aiutano in ogni settore. Oggi è impensabile gestire un quartiere con le sole forze del consiglio direttivo. Ci vogliono tante altre persone, giovani e meno giovani, che ci mettono volontà, braccia e mente. E noi per fortuna ne abbiamo davvero tanti".