“Stadi di Toscana”. Presentato ieri a Montevarchi il libro di Sandro Solinas

Si è parlato soprattutto del Brilli Peri e del Fedini di San Giovanni. Pezzi di storia e contenitori di passione.

L'incontro di ieri a Montevarchi

L'incontro di ieri a Montevarchi

Arezzo, 19 luglio 2024 – Ieri pomeriggio, presso il circolo M.C.L. di via Roma a Montevarchi, si è svolta la presentazione del libro "Stadi di Toscana", scritto dall'autore pisano Sandro Solinas, già noto per il suo precedente lavoro "Stadi d’Italia”. Lo scrittore, mosso da una grande passione personale, continua ad esplorare la storia degli impianti sportivi italiani, focalizzandosi questa volta sulla ricca tradizione della Toscana. Ovviamente nel suo viaggio all’interno della storia degli stadi toscani, Solinas si è soffermato sul “Gastone Brilli-Peri” di Montevarchi, sul “Virgilio Fedini” di San Giovanni e sul “Goffredo Del Buffa” di Figline, impianti che negli anni non sono stati solo luoghi di competizioni sportive, ma anche testimoni silenziosi di eventi storici e sociali che hanno segnato il territorio e le vite di migliaia di cittadini valdarnesi.

All’incontro di ieri sono intervenuti il collega Leonardo De Nicola che ha moderato l’incontro, lo storico Luigi Rigli, il presidente di Memoria Rossoblù Riccardo Rossi e ovviamente l'autore del libro Sandro Solinas. Ogni intervento ha contribuito a tracciare un quadro vivace e dettagliato della storia degli stadi toscani, arricchendo il dibattito con aneddoti e riflessioni personali sulle storie delle squadre e degli stadi del Valdarno. Fra il pubblico che ha assistito in maniera attiva all’incontro, tanti appassionati ed esperti di calcio, come Vittorio Casucci, Nello Menciassi, Tiziano Casucci, Gianni Picchioni e Andrea L’Abbate, direttore dell'Almanacco del calcio Toscano.

L'interesse suscitato dalla presentazione ha dimostrato quanto siano profondamente radicati questi impianti nella memoria collettiva e nella cultura sportiva del territorio. Con il suo ultimo libro, Sandro Solinas continua infatti a celebrare la bellezza e la storia del calcio italiano, invitando lettori e appassionati a riscoprire il valore degli stadi come parte integrante della nostra identità culturale. La presentazione di "Stadi di Toscana" di ieri al circolo M.C.L. di via Roma a Montevarchi ha offerto non solo una panoramica storica, ma anche un'opportunità per riflettere sull'importanza di preservare e valorizzare questi luoghi. Gli stadi, infatti, rappresentano un patrimonio architettonico e culturale che merita di essere conosciuto e tutelato per le future generazioni.