Un anno di investimenti e di lavori portati a termine alla guida dell’assessorato allo sport e politiche giovanili. A pochi giorni dalla fine dell’anno l’assessore Federico Scapecchi traccia il bilancio.
Quali le tappe salienti di quest’anno? "Per l’assessorato allo sport abbiamo messo a bando sei impianti e investito oltre 1,6 milioni di euro, che arriveranno a 2 entro pochi giorni. Tra gli impianti di prossima riqualificazione avremo la pista da motocross di Ponte alla Chiassa, le palestre di San Giusto, e il campo sportivo di Policiano, che è dismesso da 10 anni e per cui al momento attendiamo proposte".
Dati positivi... "Decisamente. Anche l’iniziativa dei voucher sport ha battuto un nuovo record. Siamo alla quarta edizione con 1144 richieste e un finanziamento di 171.600 euro, quasi 10mila in più rispetto ad anno scorso. Il voucher è un aiuto stanziale di cui, penso, sia le famiglie che il mondo dello sport aretino non potrebbero più fare a meno".
Tra le soddisfazioni più grandi? "La vittoria del bando ‘Sport nei parchi 4-14’. Un bando di Anci che consentirà di creare un’area ludico sportiva all’interno del parco Pertini. Siamo arrivati terzi in tutta Italia con 95 punti su 100".
Quali gli eventi e le novità dell’anno? "Abbiamo sostenuto ben 89 eventi tra sportivi, musicali e culturali. Basti pensare a quelli organizzati dal Malpighi Hub e ai due festival dello Psycho Hill e, ovviamente, del Mengo".
Un mondo giovanile in fermento, quindi? "Assolutamente. Soprattutto grazie al lavoro portato avanti dalla consulta e ai tre centri giovani comunali: la Basement Factory di via Masaccio, il Malpighi hub di via Fiorentina, e il Fuori Centro di largo I Maggio, che fa parte anche di un progetto di sostegno al disagio familiare che regala tanti spunti".
A che punto siamo con la questione stadio? "Ad oggi, andiamo avanti benissimo. La società ha presentato il progetto il 19 novembre e già il 10 dicembre la conferenza preliminare dei servizi ha dato assenso al progetto".
Si procede con tempi rapidi... "A quanto dicono i tecnici della società, non era mai capitato che la procedura andasse così avanti nel giro di meno di un mese. E’ la dimostrazione del fatto che l’amministrazione comunale collabora per dare questo nuovo stadio alla città. Con i giusti tempi e nel rispetto delle regole e delle normative".
Il prossimo passo? "A gennaio si arriverà alla delibera di consiglio comunale e poi nel corso dell’anno alla conferenza dei servizi decisoria. L’inizio dei lavori sarà tra gennaio e febbraio 2026 tenendo a mente l’obiettivo del 2028 per avere la prima parte lavori conclusa, con la curva ospiti e la maratona".
Come vedete questo progetto? "Non sarà solo uno stadio per giocare a calcio, ma uno spazio per eventi e iniziative di tutti i tipi, qualcosa che adesso manca, e che dobbiamo impegnarci a lasciare alla città del presente e del futuro".
Qual è l’opera del 2024 che la soddisfa di più? "Può suonare inaspettato, ma il risultato più bello è stato veder rinascere l’impianto da bocce di San Leo. Un investimento ridotto, di 25 mila euro, che ha ribaltato una situazione di disagio creando qualcosa di bello e di positivo. L’associazione Gruppo sportivo San Leo-Montione ha preso in mano la situazione e adesso utilizza l’impianto al meglio".
Come saluta? "Dicendo che è un privilegio in questo momento ricoprire questo ruolo e portare avanti dei progetti che impatteranno su tutti gli aretini".