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Stadio senza curva. Il petardo di Ancona costa un turno di stop: niente tifo con l’Entella

La decisione del giudice sportivo: è la prima volta per un solo settore. Colpiti gli abbonati della Minghelli: nella gara del 4 febbraio. non potranno nemmeno acquistare biglietti per andare in tribuna.

Stadio senza curva. Il petardo di Ancona costa un turno di stop: niente tifo con l’Entella

di Matteo Marzotti

AREZZO

Mille euro di multa e una partita casalinga da disputare senza pubblico in curva sud. È la sanzione che il giudice sportivo ha stabilito per l’Arezzo per quanto accaduto lo scorso 26 ottobre in occasione della partita sul campo dell’Ancona. Allo stadio Del Conero "al 7’ del primo tempo un petardo di elevata potenza nel recinto di gioco esplodeva nelle immediate vicinanze di un fotografo, il quale rimaneva stordito a causa della detonazione e accusava un forte mal di testa e acufeni" si legge nel bollettino della Lega Pro. La gara, giocata regolarmente e senza interruzioni, era terminata sul 3-0 per i dorici. Il giudice sportivo si è servito della procura federale per accertare la dinamica dei fatti visto che la relazione degli ispettori presenti quella sera e del commissario di campo non hanno consentito di prendere una decisione al riguardo.

Rispetto alla gara di Pesaro - dove il ricorso di Orgoglio Amaranto permise di riaprire il settore destinato ai tifosi amaranto in extremis - questa volta non ci sono appigli per fare altrettanto in occasione della partita casalinga del 4 febbraio, quando al Comunale arriverà la Virtus Entella. Per la prima volta nella storia del club amaranto la Minghelli resterà chiusa per motivi disciplinari. In passato era accaduto, ma solo per una questione di economicità ed era la serie D, al massimo per gli incontri di Coppa Italia e le amichevoli estive. Adesso invece è arrivata una punizione che contro la Virtus Entella impedirà ai 1.101 abbonati della curva sud di assistere all’incontro.

Una sorte analoga ai tifosi della Curva Mare del Cesena. I biglietti e quindi gli abbonamenti sono nominativi, a ciascun tagliando è associato nome e cognome dell’utilizzatore che può accedere solo al settore per cui ha comprato l’abbonamento. In base alla normativa vigente non è possibile per il titolare di un abbonamento in curva ad esempio acquistare un biglietto per un altro settore. In poche parole i 1.101 abbonati resteranno a casa, oppure in qualche bar, ma non potranno acquistare biglietti per il settore di tribuna, cosa invece possibile per tutti coloro che non hanno un abbonamento.

Come detto una sorte simile a quella dei tifosi del Cesena ai quali la società bianconera ha spiegato di non poter rimediare trovando soluzioni o riservando loro altri settori dell’impianto di casa. La pena in questo caso sarebbe una sanzione sia per il club che per i tifosi stessi.