GAIA PAPI
Cronaca

Stagionali: click day da tutto esaurito. L’agricoltura cerca oltre 400 operai

200 domande da Cia, 160 da Coldiretti e 41 da Confagricoltura, ma la burocrazia ritarda l’arrivo dall’estero "Nuove forze lavoro sono necessarie visto che molte domande dello scorso anno non sono state chiuse".

di Gaia PapiAREZZOIl nuovo click day per i lavoratori stagionali nel settore agricolo mercoledì è iniziato con due ore di ritardo, a causa di problemi tecnici, ma si è chiuso in un lampo, saturando immediatamente le quote disponibili. Al click day hanno partecipato anche le tre associazioni di categoria del territorio, in cui il decreto flussi ha previsto l’arrivo di 294 lavoratori. Sono 160 le richieste di Coldiretti. "Forza lavoro di cui avremmo bisogno subito. Per il taglio del bosco, la manutenzione del verde, e poi le raccolte. La nostra è un’esigenza imminente. Ci hanno promesso che la procedura sarà snellita" spiegano da Coldiretti. "Quest’anno lo stato emergenziale è maggiore rispetto allo scorso anno, perché all’appello mancano i lavorati del Bangladesh e del Pakistan che non sono mai arrivati, almeno 150 unità per tutte le associazioni, rimaste strozzate nell’imbuto della burocrazia dei loro paesi che non hanno concesso i Visti. Per quelle forze la domanda era stata fatta a marzo quindi adesso sarebbero ancora nelle nostre campagne". Quarantuno, invece, le domande arrivate da Confagricoltura. "Il sistema, pensato per facilitare l’ingresso di manodopera straniera, continua però a mostrare i suoi limiti, con lunghe attese burocratiche e una disponibilità effettiva dei lavoratori spesso incerta. La procedura, che assegna i posti in pochi istanti, non garantisce che i lavoratori arrivino nei tempi richiesti o che siano effettivamente disponibili quando le aziende ne hanno bisogno" spiegano.Ben 200 le domande invece dalla Cia, "Forze lavoro destinate quasi tutte alla raccolta delle olive, del tabacco, degli ortaggi e dell’uva, non c’è quindi una esigenza immediata. Ma nuove forze lavoro sono necessarie visto che molte domande dello scorso anno non sono state chiuse, nessun lavoratore del Bangladesh è arrivato nelle nostre campagne". Se il click day è ancora guardato con sospetto dalle associazioni di categoria, esprimono invece apprezzamento per le recenti modifiche apportate dal Consiglio dei Ministri alla disciplina di ingresso in Italia di lavoratori stranieri. Fra tutte la stabilizzazione dei lavoratori stagionali, con l’introduzione della possibilità di convertire i permessi di lavoro stagionali in permessi per lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato al di fuori delle quote individuate del ‘decreto flussi’ che per la nostra provincia erano circa 90. "Ne abbiamo stabilizzati una ventina, alcuni a tempo determinato, altri indeterminato a cui garantiamo un alloggio" spiegano da Coldiretti. Confagricoltura ha stabilizzato 19 lavoratori mentre sono una trentina i lavoratori "convertiti" da Cia.