REDAZIONE AREZZO

Stazione, biglietterie chiuse un’altra settimana

Dal 23 marzo fuori uso gli sportelli con addetti: funzionano solo le macchinette e la tabaccheria. Difficoltà per gli abbonamenti

I primi giorni furono un incubo per chi si trovava a dover viaggiare su un treno. Prima i gravi ritardi, poi una stazione, quella di Arezzo, al buio per alcuni giorni dal 23 marzo scorso: biglietterie con il personale chiuse, macchinette automatiche disattivate, i tabelloni con gli orari spenti. "Affidatevi agli annunci per conoscere gli orari dei treni" diceva a grandi linee una voce registrata.

Si è rivista la gente assiepata di fronte agli orari di carta appesi ai muri, che forse solo in quest’occasione svolgono in pieno la loro funzione. Per giorni l’unica soluzione per comprare un biglietto in questo deserto era rivolgersi al tabaccaio che si affaccia all’interno della stazione. Una scena che si è consumata in tutte le parti d’Italia a causa di un sabotaggio informatico. Secondo alcune fonti sarebbero frutto di un attacco hacker internazionale.

Allo stato attuale, aveva spiegato Trenitalia, "non sussistono elementi che consentano di risalire all’origine e alla nazionalità dell’attacco informatico. La circolazione ferroviaria prosegue regolarmente e i sistemi di vendita nelle stazioni (biglietterie e self service) sono stati inibiti per motivi di sicurezza, mentre gli altri sistemi online sono operativi".

I viaggiatori senza biglietto vengono regolarizzati a bordo treno senza sovrapprezzo.

Adesso, dopo dieci giorni dall’inizio dei disagi il tabellone luminoso e le biglietterie automatiche sono state ripristinate. Personale delle ferrovie è a disposizione di chi eventualmente avesse bisogno di una mano per fare il biglietto in maniera automatica. Di fronte alle macchinette si sono creati quelli che abbiamo imparato a chiamare assembramenti. In tantio, visto l’inizio del mese, devono rinnovare l’abbonamento.

"Entro la prossima settimana saremo in grado di riaprire anche le biglietterie fisiche" fa sapere una fonte di Trenitalia.

In alcune stazioni d’Italia la vendita alle biglietterie con addetti è già ripartita da qualche giorno, come per esempio a Santa Maria Novella. Arezzo dovrebbe seguire a breve: entro la settimana prossima.

f.d’a.