Stimmate, i 4 giorni della Verna. Ritiro e preghiera per 120 giovani

Il calendario delle iniziative per gli 800 anni dell’"ultimo sigillo" di San Francesco da sabato a martedì. A fare da apripista i ragazzi che si ritroveranno sul Calvario per fare un’esperienza di ritiro e preghier.

Stimmate, i 4 giorni della Verna. Ritiro e preghiera per 120 giovani

Il calendario delle iniziative per gli 800 anni dell’"ultimo sigillo" di San Francesco da sabato a martedì. A fare da apripista i ragazzi che si ritroveranno sul Calvario per fare un’esperienza di ritiro e preghier.

Entrano nel vivo le celebrazioni per l’ottavo centenario delle stimmate di San Francesco. A fare da apripista saranno i giovani, che dal 14 al 16 settembre si ritroveranno sul “Calvario francescano” per fare un’esperienza di ritiro e preghiera.

Sono più di 120 i giovani che si ritroveranno sabato alle 17 nella Casa Tau al Santuario della Verna, dove inizierà il ritiro dal titolo: dalle ferite la vita nuova. Durante l’iniziativa oltre a momenti di catechesi, condivisione e preghiera, il giovane cantautore Davide Scavolini presenterà “Se disegni nel cielo il tuo nome”, ovvero una canto che offre un’interpretazione dell’esperienza delle stimmate di Francesco sul santo monte della Verna.

Nel pomeriggio del 16 settembre, poi, si uniranno a tutti i pellegrini che saliranno alla Verna per la tradizionale Veglia delle Stimmate che inizierà con i vespri delle 19 nella chiesa parrocchiale di Chiusi della Verna. Alle 20.30 dopo la cena al sacco, si metteranno in ascolto di Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, e saliranno a piedi fino al Santuario della Verna dove, intorno alle ore 23, parteciperanno alla Messa solenne presieduta da fra’ Massimo Fusarelli, ministro generale dei frati minori.

La messa sarà preceduta, alle 22.30 dall’Ufficio delle letture in Basilica. Al termine della messa il santuario rimarrà aperto tutta la notte per la preghiera personale e le confessioni. Ci sarà la possibilità di vivere momenti di preghiera personali e curati da alcuni gruppi di pastorale giovanile toscani per meditare insieme della bellezza della croce. Martedì 17 settembre sarà la solennità degli 800 anni della stimmatizzazione di San Francesco. La giornata inizierà alle 8 con la Messa nella cappella delle stimmate, seguita alle 9 dalle Lodi in basilica. Alle 11 la Messa solenne presieduta da fra’ Massimo Fusarelli, ministro generale dei frati minori, alla presenza del Gonfalone del Comune di Firenze. Alle 15 la recita dell’Ora nona e la processione verso la cappella delle stimmate, presieduta da fra’ Massimo Fusarelli e la benedizione al mondo dal piazzale del Quadrante con la reliquia del sangue di san Francesco. Nel pomeriggio la Messa in Santuario sarà solo alle 17, mentre alle 18.30 ne sarà celebrata una a Bibbiena all’Oratorio di San Francesco. Infine alle 19 i Secondi Vespri in basilica. La Messa delle 11 e la processione delle 15 saranno trasmesse su Tsd, canale 85 del digitale terrestre.

In realtà le celebrazioni non finiranno il 17 settembre. L’ottavo centenario avrà una “coda” a La Verna il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, quando alle 15, dopo la processione alla cappella delle stimmate, il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Migliavacca, chiuderà ufficialmente la Porta Santa per l’indulgenza, seppure la stessa indulgenza concessa dalla Santa Sede per questo tempo giubilare è stata prorogata al 31 dicembre.

Infine a Firenze, dal 20 ottobre al 4 novembre, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, insieme al Comune di Firenze e a Mus.E., sarà allestito un prodotto multimediale immersivo realizzato dal Francesco Cacchiani, che racconta il legame tra la città di Firenze e il Monte della Verna. Il comitato delle celebrazioni dell’ottavo centenario delle Stimmate costruirà attorno a questo percorso delle iniziative culturali di approfondimento tematico. "La comunità francescana della Verna – dice il guardiano fra’ Guido Fineschi – aspetta i pellegrini il 16 e 17 settembre per condividere la grazia di questo ottavo centenario, aiuto prezioso per far risuonare nel nostro cuore il dono dell’Amore che si dà tutto".