Buone nuove in arrivo per la ex 3 bis a nord di Pieve Santo Stefano. In questi giorni, infatti, è in corso di svolgimento la gara indetta dalla Provincia di Arezzo per il ripristino di 1200 metri di vecchia statale sui quasi 5mila in totale, partendo da sud, quindi dalla frazione di Valsavignone, nel Comune di Pieve Santo Stefano. La procedura è stata inserita sul Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana (Start) lo scorso 30 dicembre e martedì 4 febbraio alle 9.30 si terrà la prima seduta di gara, con aggiudicazione all’impresa che applicherà il minor prezzo determinato dal maggiore ribasso sull’imposto dei lavori a base di gara. In altre parole, si andrà all’apertura delle buste. Come si è arrivati a questa decisione che era tanto attesa, dal momento che i cinque milioni di euro erogati per il primo stralcio dei lavori sono disponibili dal settembre 2023? La notizia dei forti disagi verificatisi il 1° novembre sul tratto appenninico della E45 mancante dell’alternativa viaria, dovuti in primis alla presenza dei cantieri – e dei quali anche gli organi di stampa si erano occupati – è arrivata sul tavolo del nuovo prefetto di Arezzo, il dottor Clemente Di Nuzzo, che il 22 novembre ha convocato l’amministrazione comunale pievana, rappresentata dal sindaco Claudio Marcelli e la Provincia di Arezzo, che ha inviato un dirigente del settore tecnico.
Dopo aver ascoltato Marcelli sulla situazione della ex 3 bis, il prefetto ha ritenuto opportuno non procrastinare più l’avvio degli interventi, se non altro per evitare ulteriori inverni di apprensione dovuti a condizioni meteorologiche sfavorevoli che potrebbero creare una paralisi del traffico in assenza di una mobilità complanare. Su precisa richiesta del dottor Di Nuzzo, quindi, la Provincia ha proceduto con la variazione al bilancio e al piano delle opere pubbliche. La tempistica è già stata specificata, per cui stavolta si comincerà sul serio con il cantiere; non sarà un tratto lungo, ma è quanto basta per dare seguito e completamento a questo segmento di strada, abbandonato dal 1999. Il protocollo d’intesa siglato nel luglio del 2022 fra Comune di Pieve e Provincia di Arezzo prevede in totale 39 milioni di euro; ai due enti si è poi aggiunta la Provincia di Forlì Cesena per il breve pezzo finale che la riguarda. Il tutto è stato ricordato da Marcelli al dottor Di Nuzzo, il quale ha chiesto – una volta che si partirà - una verifica con cadenza semestrale sullo stato di attuazione dei lavori.