LUCA AMODIO
Cronaca

Stroncato maxi giro di droga. Eroina nei fustini e nelle ruote. A Terontola i primi arresti

Ieri la Dda di Perugia ha fermato 24 persone e sequestrato 50 chili di stupefacente: le indagini

Stroncato maxi giro di droga. Eroina nei fustini e nelle ruote. A Terontola i primi arresti

Stroncato maxi giro di droga. Eroina nei fustini e nelle ruote. A Terontola i primi arresti

Erano stati arrestati alla stazione ferroviaria di Terontola: con sé avevano mezzo chilo di eroina ed avevano anche cercato di fuggire una volta intercettati dagli uomini radiomobile. I carabinieri li avevano però beccati sui binari, seppur riportando qualche ferita. Ma è stato grazie a quel primo arresto che, ad un anno di distanza, la direzione distrettuale di Perugia ha scoperchiato quella che era a tutti gli effetti joint venture dello spaccio italo nigeriano che aveva messo in piedi l’asse Olanda Umbria, come direttrice dello spaccio di eroina, da distribuire in tutto il centro Italia. Un volume di affari da almeno 15milioni. Oltretutto, secondo gli investigatori a capo c’era un pezzo grosso dei Casalesi: il genero del boss pentito, ormai defunto, Carmine Schiavone. Secondo le indagini che sono andate avanti per mesi, i broker camorristici dei casalesi gestivano per conto dei nigeriani la rotta di spaccio proveniente dall’Olanda che portava quintali eroina in Umbria, per poi essere smerciata anche in Toscana a partire dai vicini comuni della Valdichiana a confine con il Lago Trasimeno. Anche il raccordo Bettolle Perugia che attraversa il territorio era un’altra delle corsie preferenziali del sodalizio criminale. E infatti la maxi inchiesta della Dda perugina che si è conclusa con 24 misure cautelari aveva preso il via nella frazione di Terontola, a Cortona. I corrieri, al fine di eludere controlli e accertamenti delle forze dell’ordine, avevano adottato le più disparate tecniche di occultamento. La droga infatti è stata rinvenuta anche in fusti di detersivo, all’interno di confezioni sigillate di succhi di frutta e all’interno di pneumatici.

Nella piccola località cortonese, il 6 febbraio scorso, due giovani cittadini nigeriani erano stati beccati dai carabinieri del radiomobile di Cortona. Si trattava di un 24enne e di un 31enne che erano saliti sul regionale in partenza, guarda caso, da Perugia e diretto a Terontola, dove avrebbero cominciato da lì a poco "il turno" di lavoro. Non sapevano però che sulle loro tracce stavano già lavorando i militari dell’Arma di Perugia che hanno avvertito i colleghi della Compagnia di Cortona che insieme agli agenti della Polfer di Terontola sono intervenuti alla vista dei due. Il più giovane ha provato a scappare pensando di correre più dei carabinieri ma nella sua folle fuga lungo i binari è stato acciuffato dai militari, i quali nell’inseguimento avevano anche riportato delle lievi ferite per 7 e 10 giorni di prognosi.

I due erano stati arrestati e da lì sono partiti gli accertamenti e le indagini che hanno portato al super blitz di ieri. Un volume d’affari di 250 chilogrammi pari a almeno 15 milioni.