MARCO CORSI
Cronaca

Studentessa sangiovannese premiata per una tesi sul Beato Angelico

Elena Tigli ha conseguito la laurea triennale in “Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari” con una tesi dedicata ad uno dei più grandi capolavori conservati in Valdarno: “L’Annunciazione”.

La premiazione di Elena Tigli

La premiazione di Elena Tigli

Arezzo, 09 aprile 2025 – Nei giorni scorsi al Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno si è tenuto uno dei tanti appuntamenti del Capodanno della Annunciazione 2025, giunto alla sua decima edizione. Per l'occasione è stata presentata la tesi di laurea di Elena Tigli dedicata alla Annunciazione di Beato Angelico. Insieme a lei la direttrice del Museo della Basilica, Michela Martini e Filippo Boni che ha raccontato la storia dell’opera di Beato Angelico messa in salvo nel 1943 da Rodolfo Siviero per sottrarla alla furia predatoria dei tedeschi. Elena Tigli, sangiovannese, ha conseguito nei mesi scorsi la laurea triennale in “Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari” con una tesi dedicata ad uno dei più grandi capolavori conservati in Valdarno: “L’Annunciazione” di Beato Angelico. Con una votazione di 100 su 110, il suo lavoro accademico si è concentrato sull’analisi storico-artistica del dipinto, sulla biografia dell’artista e su un confronto con altre versioni dell’opera, esposte a Cortona e Madrid. La scelta dell’argomento non è stata casuale.

Elena ha trovato ispirazione nel libro “Muoio per te” di Filippo Boni, che racconta, tra le altre vicende storiche, il tentativo dei nazisti di trafugare il dipinto nel 1944. L’opera, considerata uno dei massimi esempi della pittura rinascimentale, fu salvata da un frate grazie ad un’operazione di occultamento che la portò agli Uffizi di Firenze, evitando così la razzia tedesca. Nel suo lavoro di tesi Elena Tigli ha messo in luce le differenze stilistiche e iconografiche, tracciando un percorso che permette di comprendere l’evoluzione artistica di Beato Angelico. Un lavoro che non solo esalta la bellezza del dipinto, ma ne rafforza anche il legame con la comunità e con la storia del patrimonio artistico italiano.

"Complimenti a Elena per la passione, la precisione e la competenza con cui ha raccontato la sua tesi - ha detto il sindaco di San Giovanni Valentina Vada, visibilmente soddisfatta - A lei, al termine della presentazione, abbiamo consegnato una targa a nome della amministrazione comunale perché, con il suo lavoro, ha contribuito a valorizzare il patrimonio artistico della nostra città e a mantenere viva la memoria storica della nostra comunità." Presente alla premiazione anche l'assessore alla cultura Fabio Franchi.