REDAZIONE AREZZO

Studio medico. Raid dei ladri

A Montevarchi nuovi furti nel centro storico: ladri colpiscono uno studio medico, danni ma nessun bottino. Aumenta la preoccupazione tra i residenti, Carabinieri indagano.

Nuovo raid dei soliti ignoti in centro storico a Montevarchi e a distanza di una settimana a finire nel mirino è stata ancora una volta un’attività di via Isidoro del Lungo, la strada che corre parallela alla centralissima via Roma. Nel corso della notte tra martedì e mercoledì i ladri hanno scassinato la porta di ingresso di uno studio medico e sono entrati nei locali mettendoli a soqquadro a caccia di qualcosa da rubare. A differenza dell’incursione precedente, quando era sparito un computer portatile, però, stavolta non avrebbero sottratto nulla, ma hanno lasciato dietro di loro la consueta scia di danni soprattutto alle porte interne, tutte forzate per accedere ai vari ambienti. Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri della stazione cittadina che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. E’ l’ennesimo episodio che si registra negli ultimi tempi in città ed è automatica l’impennata dell’asticella della preoccupazione tra i residenti. Nei giorni scorsi infatti i malviventi avevano fatto irruzione nella sede della Cgil di via Roma, forzando l’accesso secondario, per poi mettere nel sacco un magro bottino, 50 euro e un paio di occhiali. In pieno giorno poi erano riusciti ad introdursi in un negozio di parrucchiere sempre in via Isidoro e, approfittando di un attimo di distrazione di titolare e clienti, a "prelevare" il registratore di cassa e in una rivendita di oggettistica vintage dove la proprietaria si era vista sottrarre la borsa ritrovata in seguito poco distante dalle forze dell’ordine a ovviamente svuotata del denaro. Ma non è tutto, perché lo scorso weekend in piazza Cesare Battisti è stata derubata una signora che si trovava all’interno di un’auto in sosta mentre il marito stava sbrigando delle commissioni. Il ladro si è avvicinato alla vettura senza dare nell’occhio, ha notato che la borsetta appoggiata sul sedile posteriore e con una mossa fulminea l’ha afferrata dandosela a gambe.